Metti che hai a disposizione solo un giorno per visitare New York. Che è pochissimo, lo so, ma sempre meglio di niente (o sempre meglio di un calcio in culo, come diceva mia nonna). Quindi che fai? Da che parte incominci la visita? Cosa devi assolutamente vedere e cosa, invece, puoi saltare? Io una mezza idea me la sono fatta…
Tanto per cominciare, mettiamo in chiaro una cosa: fai l’abbonamento giornaliero ai mezzi. Camminare è bello, camminare per le vie di New York è ancora più bello, ma se hai solo una giornata e non sei Orlando Pizzolato, non ce la farai a percorrere a piedi tutta Manhattan da un estremo all’altro (son più di 20 km). A meno che tu non vada a New York per la maratona, ma questo è un altro discorso.
3,2,1 via: cominciamo da Brooklyn
Fossi in te partirei dal basso per poi risalire tutta l’isola. Non c’è molto tempo per visitare Brooklyn, ma quello per ammirare lo skyline della città da Brooklyn Height, uno dei punti di osservazioni migliori, assolutamente sì! Rifatti gli occhi per poi incamminarti sul celeberrimo ponte di Brooklyn: in 20 minuti circa a passo normale sei finalmente a Manhattan.
Downtown
Le Torri Gemelle non ci sono più, ma la Freedom Tower, da giugno 2013 ha raggiunto le sue sembianze definitive e modificato nuovamente il profilo di downtown. C’è il Memoriale dell’11 settembre da visitare, ma se la coda è demotivante, ti puoi limitare a visitare la vicina St. Paul’s Chapel dove è stato allestito un piccolo museo per ricordare le vittime della strage del 2001.
E già che sei nella parte bassa della città fai un salto a Wall Street e prova a toccare le palle del toro. Incamminati poi verso nord, attraversando Little Italy e la chiassosa Chinatown.
Dal Flatiron Building a Times Square
Prendi poi la metro per arrivare davanti a uno degli edifici più belli e particolari della città: il Flatiron Building aka ferro da stiro. Da qui puoi raggiungere, a piedi percorrendo la Broadway o in metro, l’ombelico del mondo ossia Times Square. Cerca di non farti folgorare dalle mille luci della piazza e, se non vuoi rischiare di rimanere lì tutta la giornata, non entrare in nessun negozio: ce ne sono di fighissimi (due tra tutti: Toysrus e M&M’s World), rischieresti di non uscirne più.
Central Park
Continua invece dritto fino ad arrivare a Central Park (volendo ci si arriva anche in metro, ma non è lontanissimo) e, senza perdere d’occhio l’orologio, trascorri qui un po’ di tempo passeggiando, tentando di fotografare gli scoiattoli e osservando il via vai della gente. Se riesci arriva fino al Museo Guggenheim (si trova tra la 5a Avenue e l’88ma strada, sul lato destro del parco): non avrai il tempo di visitarlo dentro, ma anche da fuori ha decisamente il suo perché: è un edifico piuttosto particolare che non passa inosservato.
New York dall’alto (cenni)
Scordati di salire sull’Empire State Building, sul Top of the Rock o sulla Freedom Tower: a meno che non ti presenti a fare la coda alle prime luci dell’alba, il tempo per salire su una delle popolari terrazze panoramiche non c’è. Tuttavia esiste una soluzione, che è pure molto più economica: prendere la funivia che collega Manhattan a Roosevelt Island, la Roosevelt Island Tramway (incrocio tra la 2a Avenue e la 60ma Strada). Ok, non è proprio la stessa cosa rispetto a salire su un grattacielo, però permette di avere uno spoiler di cosa può essere la vista da ancora più in alto. Le corse sono piuttosto frequenti durante tutta la giornata e il tragitto dura meno di 10 minuti. Non essendo un’attrazione turistica in prima linea (anzi, forse non lo è proprio), non è mai affollatissima.
E lo shopping dove lo mettiamo?
Vuoi non tornare a casa almeno con un gadget con su scritto I ♥ NY? Imbocca la 5a Strada (imbocca si fa per dire, ovviamente) e tira dritto finché reggono le gambe o finché il portafogli non implora pietà. Oltre a guardare le vetrine dai anche un’occhiata in giro: ad un certo punto ti si materializzerà davanti il Rockfeller Center o l’Empire State Building. Diciamo che è difficile non notarli.
E se nel frattempo ti viene fame?
Già in tempi non sospetti avevo scritto un post su cosa mangiare a New York e dove, senza spendere troppo. Molti indirizzi sono di posti in cui consumare uno spuntino più o meno veloce sparsi lungo l’itinerario (o tour de force) che ti sto suggerendo.
Ovviamente ti verrà sicuramente voglia di tornare a New York, dopo questo primo ma fugace morso di mela. Quindi, ti preparo già al lieto evento segnalandoti questi vecchi post:
Poi ne ho scritti tanti altri, se ti interessano, li trovi cliccando qui.
***
NB Questo post è stato aggiornato in data 19/01/2015