Trattoria Viola a Calice Ligure: amanti della pasta, fatevi sotto!

A Calice Ligure, leggermente nell’entroterra rispetto a Finale e altre più note località della Riviera di Ponente, si trova la trattoria Viola, un ristorante che scansa il trambusto dei vacanzieri (soprattutto in alta stagione), ma che offre un’ottima alternativa sicuramente gratificante per il palato e lo stomaco.

La Trattoria Viola (sottotitolo Locanda Piemontese) è un locale a gestione familiare, la cui storia incomincia nel 1870 ed arriva fino ai giorni nostri sempre sotto le mani della stessa famiglia, la famiglia Viola appunto. Nasce come punto di ristoro e stallaggio per i viaggiatori per poi diventare col tempo un ristorante che offre una cucina genuina che incrocia i gusti liguri a quelli piemontesi, la carne e il pesce.

Il ristorante è piuttosto grande e nel periodo estivo è anche possibile mangiare nel bel dehor con annesso piccolo orto a vista (raccomandato). Da una delle sale interne si può sbirciare direttamente nella ben fornita cantina grazie ad un buco nel pavimento protetto da un vetro.

Si incomincia il pasto con il fügassin (incluso nel coperto), delle golose frittelle di pasta di pane e patate.

Non saltate il primo, per nessun motivo al mondo. I primi piatti sono proprio il pezzo forte di questo locale. Pasta fresca rigorosamente fatta in casa e “forgiata” al momento a seconda del piatto scelto. Da provare gli spelinseghi alla ligure, della pasta pizzicata con farina integrale nella forma simile a delle farfalle, condita con pesto e ragù insieme (pomodoro per i vegetariani).
Le porzioni dei primi piatti sono piuttosto abbondanti e se credete di non farcela a mangiarne una intera perché volete provare anche un secondo, c’è la possibilità di ordinare mezza porzione.
Il prezzo di un primo piatto va dai 7,50 € ai 9,50 €.

I secondi piatti sono principalmente a base di carne, che la fa da padrona, ma non manca nemmeno il pesce. Un secondo piatto costa dai 7 € ai 10,50 €. Tra i contorni di accompagnamento segnalo delle ottime patate fritte “irregolari”, fatte in casa e non in busta, che trovarle di ‘sti tempi non è mica facile…

Interessanti le varianti stagionali. In periodo di funghi, ad esempio, i piatti sono prevalentemente a base di questi prelibati vegetali. Ancora, in periodo di carciofi, sono questi ultimi che diventano la guest star di molti piatti.

Altra portata da non saltare è il dolce. Vastissima scelta tra golosità tutte rigorosamente fatte in casa: davvero difficile prendere una decisione. Sicuramente meritevole è il gelato home made: pochissimi gusti, ma molto validi. Sempre presente è un superbo gusto al fiordilatte, anche nell’opzione ricoperto di cioccolato.

Se non si fosse ancora capito, questo ristorante lo promuovo in pieno 🙂 In pochi punti:

• buon rapporto qualità/prezzo (il conto non è troppo salato, ma giusto);
• scelta di piatti non immensa ma comunque variegata e di qualità;
• servizio cordiale, ambiente carino e al di fuori dal casino delle località in riva al mare (soprattutto in estate) ma comunque a due passi da lì.