A Barletta e dintorni li conoscono tutti ma altrove sono dei perfetti sconosciuti: i ritagli pugliesi sono dolci (ma forse sarebbe più opportuno definirli dolcetti) tradizionali che pur non essendo tipici di un particolare periodo, dato che si trovano in ogni momento dell’anno, vengono solitamente associati alle festività natalizie. Ma vi garantiamo che sono buonissimi anche a Carnevale, Pasqua e Ognissanti! Solo d’estate sono messi un po’ in disparte a vantaggio di un ben più rinfrescante gelato.
Come riconoscere i ritagli pugliesi? Facile: basta sbirciare nei banconi di gran parte dei panifici e delle pasticcerie di Barletta (e dintorni) per notarli immediatamente grazie al curioso colore rosso opaco tendente al fucsia, determinato dalla glassa che li ricopre. I ritagli sono dolci piuttosto piccoli, ma non piccolissimi, dalla forma irregolare e dalla consistenza decisamente morbida.
Come sono fatti? La leggenda (perché c’è sempre una leggenda dietro la creazione di queste meraviglie culinarie) narra che a Barletta, poco dopo la seconda guerra mondiale, un ignoto panettiere pensò bene di riutilizzare gli scarti di pasticceria (a quei tempi era buona regola non sprecare neanche una briciola di cibo) insieme ad altri ingredienti, tra cui sicuramente la cannella, ottenendo un dolcetto povero ma gustoso, da consumarsi preferibilmente a fine pasto, meglio ancora se accompagnato da un liquore dolce, o nel pomeriggio per merenda.
La ricetta dei ritagli pugliesi si può ovviamente personalizzare inserendo, a seconda della propria creatività (come in questo caso), confettura di amarene o di ciliegie, nocciole tritate, scorza d’arancia e persino un goccino di rum. L’importante è non falsare il risultato finale che deve assolutamente portare a dolcetto friabile, simile a un biscotto di pasta frolla, dall’inconfondibile gusto di cannella (quella non deve mancare mai) e dall’altrettanto caratteristico aspetto rosso/fucsia dato dalla glassa colorata.
I panifici e le pasticcerie di Barletta (e di paesi limitrofi come Canosa, Margherita di Savoia, Trinitapoli, San Ferdinando e altri) vendono i ritagli pugliesi a circa 8/9 euro il kg, per cui oltre a essere buoni (azzardiamo: buonissimi) sono anche economici, visto che con una modica spesa di 3 euro o poco più vi portate a casa un bel sacchetto di questi gustosissimi dolcetti.
Se possiamo consigliarvi un posto dove trovarne di buonissimi in ogni periodo dell’anno, recatevi a colpo sicuro alla Forneria Paolillo, in Corso Garibaldi 6/8 a Barletta. La loro personalissima ricetta prevede l’utilizzo di farina di grano tenero tipo 0, zucchero, chiodi di garofano, cannella, uova, vin cotto, olio d’oliva, cioccolato e latte.