Se vi capita di passare da Novara, perdete 5 minuti del vostro tempo a cercare quello che è considerato il centro geodetico della città in piazza Cesare Battisti (già piazza delle Erbe). La piazza è completamente lastricata da sampietrini tra cui se ne distingue uno triangolare in granito bianco. Questo è considerato il centro della città.
Sì, lo ammetto, mi sono riempita la bocca di paroloni per fare la splendida. Ma geodetico, che vor dì? La spiegazione stringata e for dummies (quale io mi considero) è la seguente: centro geodetico = centro fisico. In questa sede non sto a dilungarmi sulla geodetica, anche perché non ne sarei assolutamente in grado (chi fosse interessato può dare un’occhiata a questo link), ma vorrei parlarvi di quello che è considerato non solo il centro geodetico (aridaje) di Novara, ma anche un vero e proprio luogo “magico” nonché il centro convenzionale della città: da qui vengono misurate le distanze chilometriche che separano Novara da altre località.
Legata a questa pietra è una storiella carina. Ad inizio gennaio 1992 si dice che sia stata rubata per ricomparire misteriosamente il 18 dello stesso mese. A trovarla all’interno di un confessionale fu un prete. La pietra, che poi non si ha la certezza sia quella originale, venne ricollocata nel selciato, ma in una posizione diversa e ciò le fece perdere tutta l’energia tellurica che sprigionava. Vera o falsa che sia questa storia, la pietra sempre lì rimane.
Come trovare il centro di Novara? Andate in piazza Cesare Battisti e cercatelo sul lato dove c’è una libreria, quasi nascosto dal gazebo del bar.
Per saperne di più leggete qui, qui e qui.
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Il bello è sapere chi la ha rubata...
Luca tu hai qualche indizio?