La signorina però mi ha mandato in crisi perché al capitolo dolci, che ben sa essere di vitale importanza per me, mi ha posto davanti a un bivio: Buccellato o Torta di Verdure. Innanzi a decisioni di questo tenore non so mai cosa fare e, nel dubbio, li ho presi entrambi da portare a casa. Così me li razionavo per bene durante la settimana, almeno questa era l’intenzione (nella realtà al giorno 3 erano già spariti entrambi).
La decisione di non prendere una decisione si è rivelata la cosa migliore: oltre al fatto che non avrei potuto dormire sonni tranquilli all’idea di averne assaggiato solo uno, effettivamente entrambi i dolci vanno provati. Sono talmente diversi che non sono nemmeno in grado di dirvi quale sia il più buono. Mi son piaciuti entrambi, non basta? Adesso ve li racconto e subito dopo mando la fattura del dietologo alla mia amica. :-p
Buccellato
Il buccellato, il cui nome deriva dal latino buccella (boccone) si trova in forma di ciambella o dritto e si accompagna bene a un vino liquoroso. La consistenza è quella del pane un po’ vecchio, di quello che si fa fatica a prendere a morsi e l’anice si sente tantissimo (quindi se non vi piace, evitate). Non è troppo dolce, nonostante l’uvetta.
Dove comprarlo: pasticceria Taddeucci, Piazza San Michele, 34. SITO INTERNET.
Un buccellato piccolo costa 4,50€, dura circa 3 giorni e, se si fa vecchio, si può tagliare a fettine sottili e riscaldare in forno.
Il buccellato di Taddeucci vanta la citazione da parte della critica gastronomica statunitense Mimi Sheraton nel suo libro 1000 Foods to Eat Before you Die (I mille cibi da provare prima di morire), dove lo descrive come un dolce che soddisfa ma lascia leggeri.
Torta di Verdure
Un dolce troppo particolare per non essere messo nella to eat list. È fatto con bietole, pane, pinoli, uvetta, spezie e ovviamente zucchero, altrimenti non sarebbe un dolce. In diverse ricette che ho trovato in rete – non c’è tantissima letteratura a dire il vero – è previsto anche del formaggio (parmigiano e pecorino) e in quella che ho provato io ce n’era una spolverata ma si sentiva poco. Questi ingredienti, insieme ad altri che ho tralasciato perché più ordinari, vengono amalgamanti insieme per ottenere il ripieno della torta, che è poi riposto in una base di pasta frolla. Il risultato è davvero singolare: nonostante l’accostamento curioso tra bietole e “cose” dolci il gusto dolce-salato (molto più dolce a dire il vero) non disturba affatto né disgusta. Anzi.
La Torta di Verdura la potete trovare anche in incognito con il nome di Torta di Erbi (che sono le bietole in dialetto) o quello di Torta coi Becchi, che sarebbero le decorazioni appuntite realizzate con la pasta frolla nel bordo della torta.
Chi volesse cimentarsi nel prepararla, qui trova la ricetta. Ovviamente, ne voglio una fetta recapitata a casa. 😀
Dove comprarla: pasticceria Pinelli, via Beccheria, 28. SITO INTERNET.
Una Torta di Verdure piccolina costa un po’ meno di 9€ e dura circa tre giorni.
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