Nella città di Gand, tra edifici medievali, canali e strade acciottolate si nasconde – nemmeno troppo – un vicolo interamente coperto di graffiti. Si tratta dell’impronunciabile e coloratissimo Werregarenstraat, aka Graffiti Street, uno stretto passaggio pedonale di un centinaio di metri che collega due strade della città destinato agli “sfoghi artistici” di graffitisti e muralisti.
Graffiti Street nasce negli anni ’90 per volere dell’amministrazione di Gand che, per evitare che l’antica architettura della città venisse alterata dai graffiti, decise di dedicare un intero vicolo ai writers, permettendo loro di esprimersi liberamente. Se imbrattare i muri di Gand è ovunque vietato per legge, qui no. Graffiti Street è quindi una sorta di zona franca, dove graffittisti e muralisti possono dare libero sfogo alla loro arte senza nessun tipo di conseguenza.
Strati di colore si sovrappongono gli uni sugli altri lungo gli alti muri del vicolo: se un giorno passerete per Graffiti Street probabilmente sarà diversa da quella che vedete nelle foto di questo post, perché nel frattempo saranno passati di lì altri writers.