– nel 2015 la coppia Jolie-Pitt ha girato nella baia di Mġarr ix-Xini By the sea, anche se lo scenario di Gozo è stato fatto passare come quello della Francia del sud. Un film drammatico… per chi lo guarda: una vera disgrazia, si salva solo la location. Nemmeno la proverbiale bellezza di Brad Pitt motiva una pellicola così noiosa. Ci pensa però Gozo a far guadagnare qualche punto.
– nella prima stagione della fortunata serie tv il Trono di Spade, il matrimonio tra Daenerys e Khal Drogo si è svolto proprio davanti allo spettacolo della Azure Window, l’arco di roccia simbolo dell’isola crollato a inizio 2017.
Ad avvalorare la tesi che Gozo sia un posto meraviglioso, c’è anche la testimonianza dello scrittore nonsense inglese Edward Lear che, non trovando parole adatte a descrivere l’isola, inventò addirittura due neologismi pomschizzilosa e gromfiberosa, dall’accezione più che positiva. Io nel mio piccolo, con espressioni molto più ordinarie e scontate cercherò di raccontarvi nelle righe che seguono le cose che ho amato di più di quest’isola piccola di dimensioni ma che regala emozioni immense. In ordine sparso.
#1 – Girare per Gozo in mountain bike
Come detto l’isola è piccola e, nonostante non siano diffusissime le biciclette, averne una dà molta libertà in più rispetto all’utilizzo degli autobus locali che, seppur efficienti, hanno comunque degli orari da rispettare. Serve una mountain bike però, dato che Gozo è in buona parte a saliscendi e ha diversi sentieri sterrati. E servono anche delle gambe un po’ allenate, non troppo, ma q.b. da non fermarsi alla prima salita. Visitare Gozo in bicicletta sarà un’esperienza bellissima, e sicuramente meno scontata rispetto al farlo in macchina o con il pullman del sightseeing.
A differenza della vicina Malta, andare in bici a Gozo è piuttosto sicuro, anche se le strade non vincono il premio di migliori strade del mondo. Ma le distanze da percorrere son molto brevi e c’è molto meno traffico che a Malta, dove andare in bicicletta su strada potrebbe essere un’attività non proprio sicurissima.
Per quanto riguarda il noleggio, vi segnalo un indirizzo: al porto Mġarr, proprio all’uscita dal terminal dei traghetti c’è una piccola agenzia turistica, Mġarr Tourist Services che ha un po’ di mountain bike da noleggiare a 15€ al giorno (il prezzo scende se si noleggiano per più giorni).
#2 – Osservare (quasi) tutta l’isola da Nadur
E già che passate per Nadur, prima di andare via, fate una breve deviazione per acquistare una (ma anche due o tre) ftira o un qassatat, dalla Maxokk Bakery: anche se non è ancora il momento di mangiare, vi verrà sicuramente un languorino entrando in questo caratteristico forno!
#3 – Girare di notte per la cittadella di Victoria
La città principale di Gozo -definirla capitale mi sembra esagerato- è Victoria, che sorge più o meno nel suo centro esatto. Ed è da qui che nei famosi 10 minuti di macchina si può arrivare ovunque sull’isola! Il nome della città è relativamente nuovo: le venne affibbiato a fine ‘800 in onore della Regina Vittoria, ma in origine si chiamava Rabat, nome che in molti continuano a usare e che figura ancora sulla segnaletica stradale. Victoria/Rabat è il posto giusto se siete alla ricerca di un po’ di mondanità, chiaramente declinata al contesto goziano, ma anche se avete necessità più culturali. La città è domina da Il-Kastell, una cittadella fortificata cinta da mura che svetta da un’altezza di ben 150m slm (voliamo altissimo a Gozo! :D), che le permette di vedere e farsi vedere praticamente da qualsiasi punto dell’isola. Il-Kastell è un piccolo gioiellino che tra le sue mura custodisce stretti vicoli color oro e diversi edifici di pregio. Durante il giorno l’atmosfera è molto vivace, ma è quando cala la notte che secondo me la cittadella assume un fascino tutto particolare: le attività commerciali e le attrazioni chiudono, i visitatori tornano a casa, le vie e le piazze si svuotano mentre calano le tenebre e si accende l’illuminazione artificiale, che fa risaltare il color oro degli edifici. Le porte della cittadella però non chiudono mai, quindi ci si può intrufolare anche di notte e visitarla in completa solitudine. Un’esperienza un po’ da brividi, se vogliamo, ma unica!
#4 – Mangiare pesce fresco al porto di Mġarr
Cosa si mangia principalmente su di un’isola? Pesce! Affermazione non troppo scontata nell’arcipelago maltese dal momento che il piatto nazionale è il coniglio (fenek), che va assolutamente assaggiato. Ciò non esclude però che si debba anche fare una scorpacciata di pesce, magari anche più di una. Il pesce più famoso di Malta e Gozo è senza dubbio il lampuki, il capone, un pesce che si trova nei piatti di tutti i ristoranti da agosto a dicembre. Ma oltre al lampuki a Gozo si ha la possibilità di assaggiare tanto altro pesce e i ristoranti specializzati non mancano. Al porto di Mġarr ce ne sono diversi, tra cui si distingue per fama Tmun Mġarr, a detta di molti il migliore dell’isola dove il pesce è sempre freschissimo e i tavoli sempre pieni soprattutto nei weekend (se decidete di andarci, prenotate!). Non è particolarmente economico -si spede sui 40€ a testa, vino incluso- ma Malta e Gozo non sono rinomate per essere destinazioni di vacanza particolarmente a buon mercato.
#5 – Rimanere incantati dalla bellezza di Dwejra Bay, anche se l’Azure Window non c’è più
#6 – Visitare templi più vecchi delle Piramidi
#7 – Osservare una spiaggia di sabbia rossa da una villa abbandonata
#8 – Salire sulla cupola più grande dell’isola
#9 – Arrivare a piedi a Mġarr ix-Xini da Mġarr
Un incubo, invece, è stato il film dei Brangelina By the Sea, girato negli esterni quasi interamente qui: un polpettone senza fine che però mi ha fatto scoprire Mġarr ix-Xini!
#10 – Fare un’escursione alla vicina isola di Comino
Comino è una piccola escrescenza di calcare che emerge da un mare che più azzurro non si può, con un’estensione talmente ridotta che si può girare tutta a piedi nel giro di poche ore. Ci abitano tante persone quante quelle che si possono contare sul palmo di una mano ma, per la sua indiscutibile bellezza, è presa d’assalto da moltissimi visitatori in arrivo da Malta e Gozo, forse troppi rispetto a quelle che sono le capacità dell’isola. La maggior parte di questi si fossilizza presso la Blue Lagoon, un piccolo angolo di paradiso terrestre: una spiaggia situata nel canale naturale tra Comino e Cominotto, dove l’acqua è trasparente. Un posto magnifico, ma vale tuttavia la pena di fare un giro completo dell’isola per ammirare le grotte e le scogliere che la orlano. Da non perdere è la salita sulla terrazza della torre fortificata (ingresso a offerta), la vista è davvero insuperabile.
E pensare che Comino in passato è stata prima rifugio di pirati e contrabbandieri, poi luogo di isolamento per malati di peste e colera…
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Lo so, ci sono tanti altri posti meravigliosi a Gozo che andrebbero citati ma per esigenze editoriali non l’ho fatto: ero partita con l’idea di fare un top 5, ma poi mi sono accorta che non bastava e quindi ho dirottato su una top 10. Andare oltre corrispondeva a scrivere un’enciclopedia! E vi avrei tolto il piacere della scoperta, che è poi una delle tante cose belle di Gozo. Spero soltanto di avervi fatto venire un po’ di voglia di visitare questa piccola isola dove splende il sole quasi 365 giorni all’anno!