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Genova non ha più segreti grazie al blog di Miss Fletcher


Spesso i genovesi vengono rappresentati come un po’ freddi e distanti, talvolta scontrosi e poco socievoli. Da genovese non me la sento di smentire del tutto questi luoghi comuni anche se vorrei aggiungere che, fortunatamente, esistono le dovute eccezioni. Tranquilli, non sto parlando di me –io sono più o meno in linea con i genovesi scorbutici e scontrosi-, ma di una persona che ho avuto il piacere di incontrare prima virtualmente in rete e poi anche dal vivo qualche giorno fa nella nostra Zena: Miss Fletcher.

Il suo nome d’arte non lo si associa subito alla città, questo è vero. La signora in giallo di lansburiana memoria poco cozza con i caruggi, la focaccia e De Andrè. Ma in pochi anni di scrittura appassionata Miss Fletcher (la nostra, non Angela Lansbury!) è riuscita ad imporsi come una delle blogger più appassionate ed influenti di tutto il capoluogo ligure, nonostante il nome forse un po’ fuorviante.

Avevo l’intenzione di farle una sorta di intervista da pubblicare sul mio umilissimo blog ma poi, davanti ad un te freddo alla pasticceria Marescotti, uno dei suoi luoghi preferiti, mi son resa conto che era semplicemente bello scambiare quattro chiacchiere con un’amica virtuale che finalmente ero riuscita a conoscere di persona, senza la schiavitù del domanda-risposta. Inoltre, non credo nemmeno di essere capace a fare un’intervista. Quindi meglio così. Per tutti.

Miss Fletcher è un personaggio tanto curioso (ovviamente in senso positivo) quanto dotato di una curiosità pressoché insaziabile, che ovviamente va a braccetto con l’amore per la sua città.
Come un bravo detective (avrà scelto lo pseudonimo Miss Fletcher mica a caso!) setaccia quotidianamente i vicoli di Genova in lungo e in largo per poi scrivere dettagliati resoconti sul suo blog accompagnati da tante foto che scatta lei stessa.
Riesce a vedere particolari che la maggior parte della gente non nota nemmeno. Riesce a scovare storie che si erano perse nella notte dei tempi tra gli stretti caruggi della città. Entra nei negozi, in quelle vecchie botteghe del centro storico che sopravvivono da tempi immemori. Si intrufola negli androni dei palazzi e nei cortili delle dimore più o meno nobiliari per vedere se è rimasto qualche frammento di storia ancora da raccontare. Misura i vicoli con il metro. E soprattutto parla con la gente che, incuriosita, attacca bottone e aggiunge preziosi dettagli alle sue ricerche.
La cosa bella una delle cose belle è che lei fa tutto semplicemente perché si diverte a farlo e non perché c’è qualche interesse sotto. Lei parla di ciò che più le piace della sua città, punto.
Grazie a lei molte persone hanno imparato ad amare alla follia Genova. Grazie a lei molti genovesi, che già amavano alla follia la loro città, hanno imparato ad amarla ancora di più e a vederla con occhi diversi. Grazie a lei si scoprono dettagli inimmaginabili. E storie impensabili.

Grazie di cuore Miss Fletcher, continua a deliziarci con i tuoi racconti su questa città talvolta un po’ scontrosa ma straordinariamente bella ed interessante. E che tu rendi ancora più bella e più interessante.

Quindi genovesi e non impiegate un po’ di tempo a leggere il suo blog, ne vale davvero la pena.

Alcune domande a mo’ di intervista gliele ho comunque fatte. Potevo non chiederle quale fosse la sua focacceria preferita? A lei piace la focaccia del forno di via Ravecca e di quello in via Lomellini. Il suo ristorante preferito a Genova è quello di Roberto Panizza in via Galata.  Tra i suoi luoghi preferiti c’è Boccadasse e la zona che gravita intorno alla chiesa di Santa Maria delle Grazie, mentre tra le sue chiese preferite ci sono Santa Maria di castello e San Donato. Come darle torto.

Leggi i commenti (7)

    • Esagerata! Sai che ho scritto quello che penso!
      E ancora grazie per farci scoprire ogni giorno qualcosa di nuovo di questa fantastica città :-)

  • Verissimo! La nostra Miss ha fatto conoscere Genova anche a me che non sono dei paraggi. E i complimenti li merita davvero tutti! Viviana

  • Un po' troppo superficiale e conformista. Troppo attenta ai palati radical chic, che alla conoscenza del territorio

    • Ciao Gina,
      il tuo commento è riferito a Miss Fletcher? Io seguo il suo blog e l'ho pure conosciuta di persona: non mi sembra per niente come la descrivi!

  • A Genova c'é un detto popolare e fortemente autocelebrativo della cittá stessa e dei genovesi "Gh'è de tuttou cömme a Zena" ecco il tuo Blog é così come il detto....eccezionale grazie Miss

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