Ogni volta che visito una città, una delle prime cose che faccio è cercare un punto di osservazione -una torre, un belvedere, la terrazza di un albergo- per poterla ammirare dall’alto. Se ciò non avviene, mi sembra che manchi qualcosa. Perché osservare una città dall’alto, oltre a regalare grandissime emozioni, permette di capire meglio la città stessa. E per Firenze il discorso ovviamente non cambia. Il capoluogo toscano offre più di un punto in cui si fa ammirare in tutto il suo splendore: il Campanile di Giotto, la Cupola del Duomo, la Torre di Arnolfo (Palazzo Vecchio) e Piazzale Michelangelo. Ma qual è il migliore in assoluto? Forse non c’è risposta a questa domanda, ma nelle righe che seguono cercherò di elencarvi i pro e i contro di ognuno di questi osservatori.
Campanile di Giotto
Una delle attrazioni principali della città rappresenta anche uno dei punti di osservazione migliori. Sono circa 400 scalini (mi spiace ma si sale solo a piedi: niente ascensore né sherpa che vi portano in spalla), a tratti in rampe piuttosto ripide e scomode, soprattutto se c’è folla. E nei giorni festivi, solitamente c’è folla (e si rischia di fare la coda sotto il sole). Quindi il consiglio, sia per non fare coda, sia per non trovare intoppi su e giù per le scale, è quello di andarci all’apertura. In qualsiasi caso, la fatica e l’attesa verranno ripagate una volta in cima, da più di 84 metri di altezza (84,75 metri per l’esattezza). La vista che si ha da qui ha il Duomo in primissimo piano. Per quanto bella, non è la migliore a mio parere, e non è nemmeno la più alta…
Salire sul campanile di Giotto costa 10€ (il biglietto è cumulativo con tutte le altre attrazioni del complesso: Duomo, Battistero, cripta di Santa Reparata), ma se avete la Firenze Card, vi basterà mettervi in fila!
Il campanile di Giotto è aperto tutti i giorni dalle 8:30 alle 19:30.
Cupola del Duomo
Se la fila per salire sul campanile di Giotto è spesso e volentieri molto lunga, quella per salire sulla cupola del Duomo è interminabile. Tutti vogliono salire fin lassù (tranne ovviamente chi soffre di vertigini, dato che stiamo parlando di un osservatorio oltre i 130 metri di altezza) ma l’ingresso è scaglionato e i tempi di attesa dilatati. Le soluzioni sono quindi due: alzarsi all’alba per essere sicuri di salire per primi o quasi, oppure accedere con la Firenze Card che permette di saltare buona parte della coda (le mie considerazioni sul fatto se valga o meno la pena di acquistarla le trovate qui).
L’esperienza di salire sulla cupola progettata dal Brunelleschi è unica, al di là poi della bellissima vista che si gode dalla sua sommità. Si tratta della cupola più grossa del mondo e percorrere il percorso che porta alla terrazza panoramica permette di capire meglio la sua struttura.
Come per il campanile di Giotto, anche qui l’unica alternativa è fare le scale a piedi (stiamo parlando di 464 gradini!) non essendoci la possibilità di salire in ascensore. Ma -scusate nuovamente la banalità- la fatica verrà decisamente ripagata una volta in cima. E così si ha poi la scusa per ingozzarsi delle tante cose buone che si mangiano a Firenze 🙂
Il biglietto d’ingresso è cumulativo con tutte le altre attrazioni del complesso (Duomo, battistero, cripta di Santa Reparata) e costa 10€; con la Firenze Card è libero.
Si può salire sulla cupola del Duomo tutti i giorni tranne la domenica dalle 8:30 alle 19; il sabato dalle 8:30 alle 17:40.
Torre di Arnolfo (Palazzo Vecchio)
La Torre di Arnolfo (quella che spunta da palazzo Vecchio, tanto per intenderci) è un punto di osservazione meno popolare degli altri 3 ma non per questo meno bello, anzi.
La cosa positiva Una delle cose positive è che, a differenza di campanile e cupola, si può rimanere sulla torre fino a tardi, ben oltre il tramonto. Dai 95 metri della sommità si gode di un panorama a 365° sulla città: si vede bene il complesso del Duomo, la basilica di Santa Croce, San Miniato al Monte nonché l’Arno che esce da Firenze.
Salire sulla torre costa 10€, 14€ se si acquista il biglietto cumulativo per torre e palazzo Vecchio. Con la Firenze Card l’accesso è libero. L’entrata è quella di palazzo Vecchio, poi basta seguire le indicazioni.
Gli orari di apertura sono i seguenti: aprile-settembre dalle 9 alle 21 (giovedì 9-14); ottobre-marzo dalle 10 alle 17 (giovedì 10-14).
Da piazzale Michelangelo (+ San Miniato al Monte)
E se salendo sul campanile di Giotto, sulla cupola del Duomo o sulla torre di palazzo Vecchio la vista di Firenze non sarà mai completa perché monca di una delle attrazioni principali della città (quella su cui vi trovate :-p), la stessa cosa non avviene da piazzale Michelangelo: da questa terrazza panoramica posta in posizione sopraelevata rispetto alla città si vede tutto il centro, ma proprio tutto (e si va anche oltre). Dal Duomo al Campanile, da Santa Croce a palazzo Vecchio senza escludere i giardini di Boboli, che solitamente rimangono tagliati fuori dalle altre viste della città, l’Arno e i suoi ponti e le colline di Fiesole sullo sfondo.
Un panorama della città completo al 100%, quindi, che va migliorando (ma questa è forse una questione di gusti) salendo ancora un po’ fino alla deliziosa chiesa di San Miniato al Monte.
E, oltre ad essere completo, è pure gratis a differenza degli altri e ci si può andare in qualsiasi momento della giornata 🙂
Per arrivare a piazzale Michelangelo dal centro bisogna portarsi sulla sponda destra dell’Arno ed arrivare in zona Porta San Niccolò. Da lì poi si imbocca la strada in salita che in 10/15 minuti circa conduce al piazzale. In alternativa si possono prendere gli autobus 12 e 13 dal centro.
Quindi qual è la vista migliore?
Se vi trattenete in città più di un giorno, vi consiglio di dilazionare le ascese ai punti panoramici durante la vostra permanenza. Se potete, fateveli tutti e 4. Se, invece, rimanete a Firenze un giorno soltanto oppure preferite risparmiare qualche soldino, il mio personalissimo consiglio è quello di andare sicuramente a piazzale Michelangelo (è gratis e si ha una vista d’insieme) e poi, tra quelli a pagamento, salire sulla torre di Arnolfo: meno coda, orari più generosi rispetto agli altri monumenti, vista bellissima che include il complesso del Duomo (che dal campanile di Giotto o dalla cupola del Duomo stesso sarebbe parziale).
Una volta che saremo in grado di visitare tutte le viste panoramiche di Firenze, ti faremo sapere qual è la migliore. 🙂
Ci conto! 🙂
Buona serata
Silvia