D di Domodossola. Quante volte l’abbiamo sentita nominare senza però avere la minima idea di dove fosse o, addirittura, senza sapere se esistesse davvero o fosse solo un’invenzione ai fini dello spelling.
Domodossola è viva e vegeta. Si tratta di una cittadina del Piemonte settentrionale di più o meno 20.000 anime, a un tiro di schioppo dalla Svizzera. Situata nel bel mezzo della Val d’Ossola, ha una posizione strategica per raggiungere Milano, la Svizzera, il lago Maggiore e il resto del Piemonte. Ma non è solo la base di partenza per vedere i dintorni: Domodossola è anche una piacevole località turistica in cui trascorrere almeno una giornata. Perché di cose da fare ce ne sono. Non ci credete? Allora continuate a leggere, persone di poca fede!
Il Sacro Monte Calvario – Piazza del Mercato – L’Officina del Cioccolato – Il birrificio Balabiòtt
Il Sacro Monte Calvario
Camminando per circa 30 minuti dal centro cittadino, si raggiunge il santuario in cima al monte Mattarella, attraverso un percorso devozionale risalente alla seconda metà del Seicento. Il Sacro Monte di Domodossola, insieme agli altri Sacri Monti di Piemonte e Lombardia, fa parte dei siti Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco dal 2003.
Saliteci in una giornata tersa per poi godere di un bellissimo panorama sulla città e la valle.
Piazza del Mercato
Seppur piccolo il centro storico di Domodossola è un vero e proprio gioiellino fatto di vicoli acciottolati e piccole piazze. Il cuore della città nonché fiore all’occhiello è rappresentato dalla pittoresca piazza del Mercato, su cui si affacciano diversi palazzi del XV e XVI secolo, corredati da portici, balconi e loggette, tutti più o meno in buono stato di conservazione.
Sedetevi ai tavolini di uno dei tanti locali che circondano la piazza ad ammirare il via vai della gente. In una giornata di sole non vorrete più andare via!
L’Officina del Cioccolato
Situata un po’ fuori dal centro, ma comunque raggiungibile in 5 minuti a piedi, è l’Officina del Cioccolato, tappa d’obbligo per golosi e non di passaggio da Domodossola. Si tratta di un minuscolo spaccio annesso all’officina vera e propria, dove si viene subito travolti dal profumo del cioccolato. In principio (1924) era la pasticceria Grandazzi. Poi, la terza generazione di pasticcere ha deciso di convertirsi in tutto e per tutto al nettare degli Dei. Qui si possono ammirare e acquistare delle vere e proprie piccole sculture di cioccolato, talmente belle che quasi dispiace mangiarle. La più nota è sicuramente il tagliere con coltello, pagnotta, salame e formaggio: alla faccia della natura morta!
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Il birrificio Balabiòtt
In un periodo in cui vanno di modissima la birra artigianale e i micro birrifici, non si può non segnalare tra le attrazioni di Domodossola il birrificio Balabiòtt. Qui, oltre alle birre Fiòla, Rabelòtt e Sciùra (rispettivamente: bionda, ambrata e scura) si possono acquistare conserve, miele e altri prodotti a km 0. E per chi fosse interessato ai segreti del birrificio, basta ficcare il naso nel retro del punto vendita: si scoprirà un mondo, il mondo Balabiòtt.
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Inoltre da Domodossola parte la ferrovia Vigezzina che, attraversando la Val Vigezzo e diventando poi Centovalli, arriva fino a Locarno in Svizzera attraversando paesaggi meravigliosi. Ma questa è un’altra storia.