Lubecca (Lübeck) è una bella e tranquilla città dello Schleswig-Holstein, la regione più a nord della Germania ai confini con la Danimarca. E’ una città che vanta un passato importante in qualità di città anseatica e ne sono testimonianza i numerosi edifici che si possono ammirare nel centro storico (Altstadt) costituito da un’isola racchiusa tra le sponde del fiume Trave. Nel 1987 il centro storico di Lubecca è stato inserito nella prestigiosa lista dei siti Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO. Le cose da vedere e fare non mancano ma, tuttavia, le dimensioni ridotte della città permettono di visitarla a piedi in uno o due giorni.
Un po’ di storia
Il periodo d’oro di Lubecca è stato il Medioevo, quando la città divenne il centro della Lega Anseatica, un’associazione composta da mercanti e membri delle classi dirigenti della Germania settentrionale che in quest’epoca dominava Mar Baltico e Mare del Nord e che proteggeva il redditizio flusso commerciale dalla pirateria. Era la seconda città più grande della Germania, dopo Colonia. Ed è proprio in quest’epoca che il centro storico di Lubecca, oggi Patrimonio dell’Umanità, ha iniziato a fiorire per diventare un gigantesco museo all’aria aperta dove oggi scorre tranquillamente la vita cittadina.
Il simbolo di Lubecca, l’Holstentor
La principale attrattiva di Lubecca è quindi il centro storico con palazzi importanti, chiese ammirevoli e vicoli tortuosi. Ma prima di iniziare l’esplorazione dell’Altstadt, vorrei soffermarmi su quella che rappresenta il simbolo di Lubecca l’Holstentor, ossia la torre medievale all’ingresso occidentale della città, composta da due caratteristiche torri rotonde. L’Holstentor era raffigurata sulle banconote da 50 marchi tedeschi ed ospita oggi il Museo storico municipale. Se dal centro storico vi recate verso la stazione ferroviaria o la stazione dei bus non potete non notarla.
Nei pressi dell’Holstentor potete vedere i Salzspeicher, i magazzini che venivano utilizzati per immagazzinare il sale proveniente da Lüneburg che nel Medioevo ha contribuito notevolmente alla ricchezza della città.
In giro per l’Altstadt
Un’isola racchiusa dal fiume: questo è il centro storico di Lubecca, tranquillamente visitabile a piedi. La cosa più bella è camminare senza una meta precisa intanto, viste le ridotte dimensioni della città, finirete prima o poi per imbattervi in tutte le cose che ci sono da vedere. A parte le chiese, a cui dedico un paragrafo qui sotto, assolutamente da non perdere è il Rathaus, uno dei più belli edifici municipali della Germania. Si trova nei pressi del Markt e la sua struttura crebbe di pari passo con la crescita economica di Lubecca. E’ visitabile anche all’interno.
Due cose molto caratteristiche di Lubecca sono i ricoveri di carità e le mini case raggiungibili solo da piccole passerelle. I primi sono dei ricoveri per i poveri a cui si accede tramite delle passerelle, mentre le seconde altro non sono che abitazioni minuscole ad un solo piano costruite perpendicolari alle vie per recuperare spazio nell’epoca in cui la richiesta di alloggi superava lo spazio a disposizione.
Le chiese di Lubecca
Non ci sarà una chiesa maestosa sullo stile della basilica di San Pietro, ma di chiese notevoli a Lubecca ce n’è almeno un paio. Incominciamo dalla centralissima Marienkirche, proprio dietro il Rathaus. Imponente e massiccia più che mai, questa chiesa venne costruita in epoca medievale dagli esponenti del potere secolare per dimostrare la propria potenza e la propria indipendenza dalla chiesa. Non sto ad annoiarvi troppo con le cose da vedere al suo interno (NB l’ingresso è a pagamento, 2 € a persona, e vincolato ad orari), ma vi segnalo due rimarchevoli chicche: i resti delle campane distrutte durante i bombardamento della Seconda Guerra Mondiale nella cappella all’estremità meridionale della navata e la statua del diavolo seduto fuori dalla chiesa (è quella che vedete, in parte, nella foto in alto) risalente al 1999. Leggenda narra che il diavolo pensasse che gli operai che stavano lavorando alla costruzione della chiesa stessero costruendo una birreria e per questo motivo li aiutò nella costruzione. Quando si accorse che si trattava di una chiesa, tento di distruggere la costruzione ma fu convinto a lasciare l’edificio intatto in cambio della promessa della costruzione di una birreria dall’altra parte della strada.
Il Dom è la chiesa più antica di Lubecca, risalente al 1173. Si trova in una bella posizione a sud del centro storico nei pressi del fiume. Per arrivarci si attraversano le vie inferno (Hölle) e purgatorio (Fegeufer), per arrivare poi in paradiso (Paradies), ossia il vestibolo dal quale si accede alla chiesa.
Infine vi segnalo la Petrikirche, non troppo distante dalla Holstentor, chiesa che attualmente viene utilizzata non per scopi religiosi ma per organizzare concerti, conferenze e techno party. E’ possibile salire in cima alla torre con un ascensore per godere di una bella vista della città.
Il figliol prodigo di Lubecca: Thomas Mann
Forse non tutti sanno che Lubecca ha dato i natali al grande scrittore tedesco Thomas Mann che qui vide la luce il 6 giugno 1875. Uno dei suoi romanzi più celebri è proprio I Buddenbrook (1929), romanzo ambientato nella Buddenbrookhaus, la casa dei genitori, attualmente occupata da una collezione che documenta la vita e le opere di Thomas Mann e del fratello Heinrich. La Buddenbrookhaus si trova nei pressi del Rathaus e della Marienkirche.
Informazioni più dettagliate su cosa vedere a Lubecca e sugli orari di apertura di musei e monumenti, vi consiglio di dare un’occhiata al sito ufficiale dell’Ente del Turismo di Lubecca. Ovviamente, se avete dei consigli, siete pregati di commentare l’articolo! 😀
Dimenticavo: non mi sono scordata di parlare del marzapane! Non avrei mai potuto essendo Lubecca la capitale del marzapane (ed essendo io estremamente golosa). Gli dedicherò un intero post più avanti, stay tuned!