In una città come New York si trova qualsiasi tipo di cibo e qualsiasi tipo di ristorante. E fin qui nulla di nuovo. E, volendo continuare a cavalcare l’onda dei luoghi comuni, mi sento di dire anche che non esiste una cucina newyorkese vera e propria e che a New York di schifezze, intese come junk food e/o cibo da millemila calorie al boccone, se ne mangiano parecchie. Ma forse è proprio questo l’aspetto culinario “interessante” di New York. Non voglio essere fraintesa: mangiare junk food in maniera costante e continuativa non è proprio il massimo e non va fatto (anche qui nulla di nuovo, direte voi) ma se siete in vacanza a New York, lasciate a casa gli intenti salutisti -tanto non li fanno passare alla dogana- e provate quelli che sono i must newyorkesi. Poi, a rientrare nei jeans stretti, ci penserete una volta tornati a casa.
Va comunque detto che, se si vuole, si mangia sano anche a New York. Nelle righe che seguono passerò in rassegna alcuni dei cibi cult della Grande Mela, associati ad alcuni indirizzi testati dalla sottoscritta e bollati come “approved“. Probabilmente non è una lista completa, ma la definirei estremamente essenziale: se non provi almeno queste cose a New York, che ci sei andato a fare??
Se avete fretta di saltare al piatto che vi interessa, cliccate in uno dei link qui di seguito:
Hamburger – Hot Dog – Bagel – Pastrami – Knish – Bistecca – Cupcake e cheescake
E se avete qualcosa da aggiungere, siete i benvenuti nei commenti!
Hamburger
Non posso non cominciare questo breve elenco con l’hamburger, il re incontrastato del cibo di strada a New York, insieme all’hot dog (vedi sotto). Sicuramente non indicato nelle diete dimagranti ma, se si ha l’accortezza di non imbottirlo con qualsiasi tipo di aggiunta, si può ottenere un compromesso accettabile.
Un posto estremamente popolare in cui mangiare un buon hamburger a New York è Shake Shack, una catena che ha diversi ristoranti in città, tra cui un delizioso chioschetto nel bel mezzo di Madison Square Park. E’ proprio da qui che è incominciata l’avventura di Shake Shack, prima di contagiare tutta NYC e anche altre città americane, per uscire addirittura dai confini nazionali.
Altro indirizzo da segnarsi se siete a caccia di hamburger è quello del Corner Bistro, nel West Village. Un pub molto conosciuto dove la birra costa poco e dove si mangiano quelli che, a detta di molti, sono i migliori hamburger della città (purtroppo serviti in orrendi piatti di plastica). E, in effetti, nulla da dire sugli hamburger (anche se i piatti di plastica proprio non si guardano…), ma bisogna meritarseli: un po’ di coda -un po’ tanta nei weekend- è all’ordine del giorno. Se riuscite, fate caso al registratore di cassa dietro al bancone sulla sinistra, è un pezzo da museo, di quelli che si usavano in passato. La cosa curiosa è che non arreda e basta, ma viene ancora usato!
Infine, l’ultimo posto che vi suggerisco in cui mangiare un buon hamburger è The Spotted Pig. Si trova sempre nel West Village ed è uno dei locali più alla moda di tutta New York. Simpatici maialini in tutte le forme e colori decorano il locale, che si estende su due piani. L’hamburger è servito con un leggero strato di roquefort e accompagnato da una montagna di “spaghetti” di gustosissime patatine fritte (tutto ‘sto ben di Dio costa 16$). Più caro rispetto ai due locali proposti prima, ma anche più figo. Manco a dirlo, prima di conquistare un tavolo, bisogna aspettare un bel po’.
Dove mangiare l’hamburger a New York:
- Shake Shack, diverse sedi – SITO INTERNET
- Corner Bistro, 331 West 4th Street (all’angolo tra la 4a Strada e Jane Street) – SITO INTERNET
- The Spotted Pig, 314 West 11th Street – SITO INTERNET
Hot dog
Non ho mai voluto sapere cosa ci fosse esattamente dentro un hot dog (o, meglio, dentro il wurstel che è poi è il pezzo forte dell’hot dog) e non intendo approfondire l’argomento. Non fatelo nemmeno voi, per favore: limitatene solo il consumo. Ma a New York fate un’eccezione.
Gli hot dog più famosi della città sono quelli di Nathan’s, con l’unico “inconveniente”, passatemi il termine, che l’originale si trova a Coney Island. Se non avete tempo di andare fin là potete sempre trovarli in altri negozi della città. Buono, per carità, ma un po’ indigesto non essendo parsiminioso sui grassi utilizzati.
Altra mecca dell’hot dog newyorkese è Gray’s Papaya, una catena che ha diverse sedi in città. Aperto 24 ore al giorno e tutti i giorni dell’anno è il posto ideale per il languirino che coglie impreparati a qualsiasi ora del giorno e della notte.
Dove mangiare l’hot dog a New York:
- Nathan’s, diverse sedi – SITO INTERNET
- Gray’s Papaya, diverse sedi (il flagship store è al 2090 di Broadway) – SITO INTERNET
Bagel
Di tradizione ebraica, sono stati introdotti in America dagli immigrati polacchi e diventati da subito molto popolari. Rappresentano uno spuntino veloce, economico e, in linea di massima, non troppo impegnativo. I bagel altro non sono che panini croccanti a forma di ciambella, ottenuti bollendo in acqua e poi cuocendo al forno una particolare pasta lievitata. Solitamente i bagel si mangiano farciti e la versione più gettonata è quella con cream cheese e salmone.
Nell’Upper West Side, si trova Absolute Bagel, un negozietto dall’aspetto piuttosto dozzinale gestito da thailandesi (!) che parlano un inglese a tratti incomprensibile. Secondo alcuni, qui vengono sfornati i bagel più buoni della città. La scelta, sia di pani che di farciture, è molto ampia, i prezzi (esposti senza l’aggiunta delle tasse) onesti.
Sempre in questa zona di New York si trova una gastronomia molto amata sia da newyorkesi che da turisti, sempre pienissima: Zabar’s. I bagel con salmone e cream cheese sono deliziosi, ma ci sono tante altre leccornie che vi verrà voglia di provare.
Dove mangiare il bagel a New York:
- Absolute Bagel, 2788 Broadway (tra la 107ma e la 108ma Strada) – PAGINA FACEBOOK
- Zabar’s, 2245 Broadway (all’angolo con l’80ma Strada) – SITO INTERNET
Pastrami
Vado un po’ veloce nel capitoletto pastrami perché è ormai iper inflazionato e tutte le guide e i blog già ne parlano, non serve spendere troppe parole. Il perché di tanta fama, scommetto che già lo conoscete: il locale più popolare in assoluto in cui assaggiarlo, Katz’s Delicatessen, è passato alla storia dopo l’uscita del film Harry, ti presento Sally… (anche se vecchiotto non potete non averlo visto). Sapete dove è stata girata la scena dell’orgasmo? Proprio da Katz’s, dove il punto esatto è tutt’oggi ben indicato all’interno del locale e potrebbe capitarvi proprio di mangiare proprio lì. Potete quindi immaginare che Katz’s sia diventato una meta di pellegrinaggio anche per questo. Ma anche per il pastrami dai, dopotutto il locale è in piedi dal lontano 1888 e si può tranquillamente annoverare come istituzione newyorkese. In tutto questo, non vi ho ancora detto cos’è il pastrami, mi son persa in chiacchiere. Si tratta di un piatto di origine rumena a base di carne, solitamente manzo, che viene conservata in salamoia, fatta essiccare, condita con un mix di spezie e, infine, cotta a vapore. Risulta come una sorta di roast beef ma molto più saporito e la sua morte è all’interno di un panino di segale ben cosparso di senape e accompagnato da un cetriolo sottolio. Proprio quello che stava mangiando Sally quando… vabbé non vi devo mica spiegare tutto 😀
Dove mangiare il pastrami a New York:
- Katz’s Delicatessen, 205 E Houston Street – SITO INTERNET
Knish
Un po’ meno pop rispetto ai re dello street food newyorkese sopra citati, il knish è un piatto molto semplice ma anche molto sostanzioso, che è stato portato in città a inizio Novecento dagli ebrei provenienti dall’Europa orientale. Ne esistono più varianti, ma quello originale è semplicemente un fagottino di pasta sfoglia cotto al forno ripieno di patate schiacciate o porridge di grano saraceno (kasha) ed eventualmente insaporito con altri ingredienti quali ad esempio crauti o cipolle. Qui non si è parsimoniosi con le calorie ma per i gelidi inverni newyorkesi è l’ideale!
Il posto per antonomasia in cui mangiare un knish a New York è senza ombra di dubbio Yonah Shimmel’s Knish Bakery, un piccolo locale dal fascino retrò. Aperto dal lontano 1910, è un luogo ormai entrato nella leggenda a New York e sforna knish in diverse varianti utilizzando la stessa identica ricetta dall’apertura.
Dove mangiare knish a New York:
- Yonah Shimmel’s Knish Bakery, 137 di Houston Street (tra la 1a e la 2a Avenue) – SITO INTERNET
Bistecca
Se hamburger, hot dog, bagel, pastrami e knish possono essere classificati come “cibi da passeggio” e comunque come spuntini economici, lo stesso discorso non vale per la bistecca. Proprio per niente. Chiedo scusa: mi ero ripromessa di parlare solo di cose economiche, ma non ho resistito perché non provare una bistecca a New York in una delle storiche steak house, sarebbe davvero un peccato (un po’ come andare a Firenze e non mangiare una fiorentina).
La bistecca più buona di New York, a detta di tutti, si mangia da Peter Luger a Brooklyn ma se non prenotate almeno un mese prima scordatevi di trovare posto.
Un’ottima alternativa è rappresentata da The Old Homestead nel Meatpacking District, che da oltre un secolo serve carne cotta a puntino. Locale molto popolare e sempre pieno, ma molto più “raggiungibile” di Peter Luger. Una cena non vi costerà meno di 70$ a testa. Ricordatevi di prenotare!
Dove mangiare la bistecca a New York:
- Peter Luger, 178 Broadway, Brooklyn – SITO INTERNET
- The Old Homestead, 56 9th Ave – SITO INTERNET
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E dopo il salato, passiamo giustamente al dolce. Vi siete tenuti un posticino nello stomaco, vero?
Sarò un po’ più sbrigativa perché l’argomento “dolce”, a me molto caro, l’ho già approfondito per benino (vedi link inseriti sotto).
Cupcake
Attualmente di modissima anche nel Bel Paese, le cupcake altro non sono che l’incontro amoroso tra un muffin e la crema di burro. Il risultato può essere superlativo, come nel caso delle cupcake sfornate dalla Magnolia Bakery di sexandthecityana memoria, oppure decisamente mediocre. Non si tratta di un dolce poco calorico ma, per limitare i danni, diffidate di quelle troppo colorate e paciugate. Qui un po’ di indirizzi da segnarsi.
Cheesecake
Probabilmente la torta più pesante del mondo ma, consumata con moderazione, può dare grandi soddisfazioni. Una base di burro e biscotti che regge quattro dita crema a base di cream cheese. La cheesecake, nella versione “plain” (che poi tanto plain non è) o un po’ più creativa, la si trova praticamente in tutte le bakery della città ma se volete andare a colpo sicuro, qui trovate qualche indirizzo da leccarsi i baffi.
Clicca qui per leggere tutti gli altri miei articoli su New York!
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NB Articolo scritto originariamente in data 28/04/2018, per poi essere successivamente aggiornato e ripubblicato più volte.
Leggi i commenti (6)
Mmmm, bagel...in effetti Bastianich ha budget e possibilità diverse da ogni comune mortale, quindi grazie per queste informazioni: le stampo e le conservo gelosamente in attesa di tornare nella Grande Mela!
Da Peter Luger ci sono stato. Buona, non incredibile. E neanche troppa. Insomma, un buon ristorante un po' sopravvalutato.
Grazie per il contributo Pablo :-)
La prossima volta prova The Old Homestead così mi sai dire qual è il migliore!
Questo post fa un doppio effetto: 1) fa venire una gran fame; 2) spinge a placarla facendo all'istante il biglietto per la Grande Mela.
Aggiungo sommessamente un suggerimento: Diner Comfort, sulla 23esima strada. Ambiente da classico diner americano, e ampia scelta. Ricordo con affetto il Thanksgiving Always, il tacchino del ringraziamento che cucinano in ogni momento dell'anno. Era agosto, ed era buonissimo.
Grazie mille Igor per il tuo contributo!
La prossima volta che capito a New York ci faccio un pensierino!
Recensioni argute ed interessanti. Posto provato Magnolia bakery in zona west central park per una cheesecake indimenticabile. Anche per le calorie. Ma una corsetta al parco e si brucia tutto!!! Ricky