Mi dispiace doverlo ammettere, ma non riesco a trovare la città di Bodø nella Norvegia settentrionale nemmeno un po’ affascinante.
Non ho visitato i suoi dintorni, quindi su questo punto taccio (sicuramente vale la pena approfondire), ma dopo un bel po’ di vasche fatte nel suo centro cittadino sono arrivata alla conclusione che non ci sia nulla di così imperdibile, nemmeno il troppo decantato campanile della Domkirke dalle fattezze abbastanza inusuali (chi glielo spiega a questi che un tale di nome Giotto, a Firenze, di campanile ne ha fatto uno che a questo fa le scarpe? Così, tanto per dirne una).
Non è però bello arrendersi così facilmente, anche perché la città è una tappa più o meno obbligata per tutti quelli che viaggiano nella Norvegia del nord, essendo il punto in cui finisce la linea ferroviaria norvegese nonché la porta di accesso alle isole Lofoten. Volenti o nolenti, da qui ci si deve passare. Quindi, che si fa una volta che si è in transito da Bodø? Un modo carino per trascorrere un paio d’ore in attesa di un traghetto, di un treno o di un autobus è quello di andare a cercare i murales nascosti -neanche troppo, viste le dimensioni- per le vie del centro, colorata eredità dell’UpNorth Festival, un festival itinerante di arte urbana che nel 2016 si è svolto proprio a Bodø per festeggiare il 200mo compleanno della città.
All’ufficio turistico di Bodø potete chiedere l’opuscolo cartaceo con la mappa dei principali murales e qualche riga sugli artisti che hanno realizzato le opere, altrimenti potete cavarvela con questa mappa online e le mie spiegazioni qui sotto 🙂
A kiss between cultures
Cominciamo da un’artista donna, non così comune da trovare nell’universo della street art: Graciela Gonçalves Da Silva, in arte Animalito. Lei ha una sua visione particolare dell’universo -Animalito land, appunto- e, prima di cimentarsi a dipingere murales ha sperimentato tante altre forme d’arte, formandosi da autodidatta. In A kiss between cultures (un bacio tra le culture), che impreziosisce un anonimo parcheggio, son ritratti due giovani “diversi” -nordica lei, andino lui- intenti a darsi un tenerissimo bacio. È uno dei miei murales preferiti.
DOVE: Sandgata 6
SITO WEB di ANIMALITO
Trollet på Dama Di
Phlegm, l’autore che ha realizzato quest’opera dal nome impronunciabile, è un cartonista e illustratore britannico di fama mondiale. I suoi lavori, rigorosamente monocromatici, traggono ispirazione dai suoi stessi cartoni e sono qualcosa a metà tra il fiabesco e il minaccioso, caratteristica che li rende così affascinanti.
DOVE: Sjøgata 18
SITO WEB di PHLEGM
After School
In una terra di aurore boreali, si poteva non rendere omaggio alla dea verde? Ci ha pensato l’artista russo Rustam Qbic, col suo murales After School che rappresenta un ragazzo, di rientro da scuola, intento a tingere il cielo di verde con una bomboletta spray. Se, passando da Bodø e dalla Norvegia del nord non avete avuto la possibilità di vedere coi vostri occhi l’aurora boreale, questo rappresenta il premio di consolazione.
DOVE: Kongensgate 20
SITO WEB di RUSTAM QBIC
Malstrøm
Ecco un altro street artist che predilige la monocromia: è lo spagnolo David de la Mano che qui a Bodø rappresenta degli omini con delle radici al posto dei piedi che sembrano essere risucchiati in un vortice (malstrøm).
DOVE: Moloveien 20
SITO WEB di DAVID DE LA MANO
Golden Eagle
L’aquila d’oro è un’opera di Dzia, un’artista belga originario di Anversa. Nel corso degli anni Dzia ha sviluppato un suo stile grafico unico, con linee astratte e geometriche da implementare in forme animali. Queste linee da lui utilizzate rendono i suoi murales quasi tridimensionali, e i suoi animali sembrano vivi!
DOVE: Tollbugata 13
SITO WEB di DZIA
Insomnia
Millo, al secolo Francesco Camillo Giorgino, è un artista italiano che realizza grandi murales in bianco e nero, con un tocco di colore solo quando è necessario, incorporando talvolta anche elementi architettonici. I protagonisti dei suoi murales sono dei personaggi che esplorano i loro dintorni urbani.
SITO WEB DI MILLO
Vi segnalo, infine, due opere un po’ meno mastodontiche rispetto a quelle che abbiamo appena visto, ma comuqnue molto carine. Sono di due artisti norvegesi, SinnSykShit e Alte Østrem e le trovate rispettivamente in Dronningensgate e Torghallen. Inoltre, passeggiando per Bodø, verrete piacevolmente colpiti da tanti altri murales colorati.
Alla fin fine… vale la pena fare una sosta in città 😉
Suggerimenti di lettura:
Belle però queste opere! Quando sono andato io non ho visto nulla del genere (oltre 15 anni fa) e ho un ricordo davvero un po’ grigio della città…
I murales ci sono dal 2016 e devo dire che rendono un po’ meno anonima la città 🙂