C’era una volta una giovane ragazza i cui genitori le impedivano di vedere il fidanzato. E’ una storia già sentita questa ma non siamo a Verona né abbiamo a che fare con gli amanti più sfortunati del mondo. Ci troviamo molto più a sud, a Bari per la precisione, dove la storia (o, meglio, la leggenda) si ripete. Fortunatamente con un epilogo meno tragico.
Due giovani amanti, quindi, il cui amore viene ostacolato dalla famiglia di lei. Come risolvere il problema? Nessun frate, nessuna pozione né tanto meno nessun suicidio. Soltanto una soluzione molto pratica: costruire un arco per consentire il passaggio da una finestra a quella di fronte e unire le abitazioni che li separavano. L’arco venne costruito dalla famiglia del ragazzo soltanto in una notte e prese il nome di Arco Meraviglia. E vissero tutti felici e contenti.
Ovviamente questa è solo una suggestiva leggenda popolare. In realtà l’arco prende il nome dalla famiglia Maraviglia (o Meraviglia) di origine milanese, e venne costruito per collegare due abitazioni medievali appartenenti alla stessa. Fu costruito all’inizio del 1500 e rappresenta tuttora uno degli angoli più suggestivi di Bari Vecchia. Per trovarlo dovete cercare via Meraviglia tra gli stretti vicoli della città vecchia.