C’era una volta una Milano presidiata da cocomerai durante la stagione estiva. La fetta di anguria al gelo spopolava nelle piazze e regalava una ventata di fresco durante un’estate soffocante trascorsa in città. Oggi di cocomerai a Milano ne sono rimasti pochissimi, li possiamo contare sulle dita di una mano sola.
A Milano quando fa caldo, fa caldo. Punto. Non si muove un filo d’aria, l’umidità raggiunge dei livelli pazzeschi e se non hai il condizionatore in casa sei spacciato. Perché non trovare refrigerio in una bella fetta di anguria al gelo? Il discorso non fa una piega, per lo meno fin qui. Adesso arriva il difficile: di cocomerai a Milano ne sono rimasti pochissimi e non coprono nemmeno tutta l’area cittadina.
Documentandomi un po’ in rete ho trovato qualche informazione circa questa specie ormai rara e sulle cause dell’estinzione. Cercando di riassumere: in passato a Milano c’erano 50 cocomerai (cinquanta!!), mentre adesso ne sono rimasti 3 secondo una fonte del 2007 e 4 secondo una fonte del 2009, che include però anche un bar che non campa esclusivamente di angurie. Escludendo questo ibrido (a titolo informativo sto parlando del chiosco di Sergio ed Efisio in corso Sempione 32), sono andata alla ricerca degli altri 3 cocomerai menzionati, di cui vi parlerò a breve.
Prima dedico due righe al perché i cocomerai a Milano si sono letteralmente decimati. Molto semplicemente: mancanza di autorizzazioni da parte del comune, problemi di igiene e non conformità alle direttive della Asl. Se poi ci aggiungiamo la crisi che di ‘sti tempi va sempre usata per fare delle analisi, ci vuole poco a tirare le somme.
Tornando al lato pratico, ecco di seguito dove potete trovare una fetta di anguria al gelo a Milano.
Il cocomeraio in piazzale Brescia gestito da Luigi Pellegrino (fiorista e anguraio a seconda dei casi) c’è ancora, ed è quello che vedete nella foto illustrativa. Tavolini bianchi, ombrelloni e bandierine circondano il chioschetto dove, oltre alla classica fetta d’anguria (4 €) si può anche provare altra frutta e frullati.
Anche L’Oasi del Fresco – Da Franco, in piazza Po c’è ancora. Il cocomeraio dei VIPs (almeno così sembra leggendo le fonti che vi ho linkato sopra) non espone i prezzi della cucurbitacea ma anche lui offre altri tipi di frutta.
Infine… Il cocomeraio di viale Richard (angolo via Cottolengo), che fine ha fatto? Là dove c’era il chiosco ora c’è un’aiuola canterebbe Celentano. Eh sì, in seguito a dei lavori il lebensraum del nostro è stato letteralmente cancellato. Il signor Piccolotto e le sue angurie potrebbero però aver traslocato altrove. Qualcuno ne è a conoscenza? Se sì vi pregherei di farmelo sapere in qualche modo così posso aggiornare questo post e dare un servizio completo agli addicted del frutto rosso.
Aggiornamento 24/07/2012 L’arcano è (forse) risolto: il gestore del chiosco che fino all’anno scorso era in viale Richard angolo Cottolengo, signor Luigi Pellegrino (L’Oasi di Gino), ci ha informato che attualmente ha preso in gestione il chiosco di angurie di piazzale Brescia, gestito “storicamente” da Michele Pellegrino (che tra l’altro è suo cognato). Prima di approdare in piazzale Brescia è però passato anche da piazzale Accursio, come Sergio e Federico dicevano nei commenti.
E’ stata dura, ma ce l’ho fatta: per quest’anno è così, il prossimo ne riparleremo… 🙂
Ciao: il cocomeraio che prima c’era in via Santa Rita, L’Oasi di Gino, si è trasferito dall’altra parte di Milano, in via Achille Papa – angolo Piazzale Accursio, in zona Certosa.
Grazie mille Federico! Adesso lo vado a cercare ed aggiorno il post 🙂
Di nulla, ma dalla sua pagina su Facebook https://www.facebook.com/pages/LOasi-Di-Gino/219561531404035 ho appena scoperto che l’hanno spostato di nuovo, stavolta in Piazzale Brescia, zona De Angeli, sulla circonvallazione. Povero Gino, lo stanno trattando come una pallina da flipper!
In piazzale accursio vicino ai vigili c’è un baracchino che vende anche angurie…
non so se stiamo parlando dello stesso, ma cmq c’è
ciao
Grazie mille Sergio, andrò alla ricerca anche di questo! 🙂
Arigrazie Federico 🙂
Adesso però il mistero si infittisce e bisogna assolutamente indagare: in piazzale Brescia c’è già un cocomeraio, Luigi Pellegrino, che cito nell’articolo.
Urge spedizione investigativa 🙂
Ti terrò aggiornato!
@Federico: sono appena stata in piazale Brescia e ti confermo che l’unico cocomerai che c’è è quello di cui parlo nell’articolo, Luigi Pellegrino, quello con il fiorai “incorporato”. Chissà che fine ha fatto L’Oasi di Gino…
@Sergio: magari è quella che dici tu L’Oasi di Gino…
Andrò a fondo a questa storia!
Ciao, sono appena stata al cocomeraio di Piazza Po. Non sono un’assidua frequentatrice di questi luoghi, per quanto ami la frutta fresca, però 10 € per un piatto di frutta mista mi sembra un po’ eccessivo, pure senza scontrino (ma quello è un classico italiano)! Voi cosa ne pensate? Sapete dirmi se i prezzi sono ovunque quelli? Perché se così dovesse essere non mi stupisce che scompaiano!
Ciao Manuela,
in effetti non possiamo dire che i prezzi siano economici, tutt’altro. Anche 4 € per una fetta di anguria (buona, per carità, ma pur sempre una fetta d’anguria!!) mi sembra eccessivo (ti ricordo, tra l’altro, le mie origini genovesi eheheheh).
Tuttavia credo che anche la “casta” dei cocomerai abbia dovuto in qualche modo sopravvivere agli aumenti che stiamo subendo tutti.
Anche vero che a Milano è tutto caro, quindi non mi stupisco più per i prezzi alti :-s
Ieri sera sono stata dal cocomerai di piazzale Brescia e ti confermo che i prezzi sono simili a quelli che dici tu: io ho preso l’anguria ma ho visto che un piatto di frutta costava 10 €, infatti mi sei venuta in mente (ti fischiavano mica le orecchie? 🙂 )
Ciao ragazzi/e oggi 11/01/13
Sto cercando un posto dove trovare dell’anguria mi potete aiutare urgentemente
Qui c’è una Ripa in fase di pagnotta nel forno mi sapete aiutare grazie
Le alternative sono i chioschi fissi, che operano, cioè, per tutto l’arco dell’anno, differenziando il prodotto secondo le stagioni. Tra i più affidabili, c’è il baracchino che presidia un angolo erboso in piazza Tripoli, all’incrocio con via Bezzi, servendo, oltre all’anguria e al melone, anche drink e panini.
Ciao, noto con stupore che non è stato citato il “mitico anguriaio Paolino”…lo trovate in P.zza Tripoli in mezzo allo spartitraffico lato viale Bezzi…
Ciao,l’oasi di Gino e.ritornata dov’era on zona Santa Rita in Via Richard
Grazie per l’informazione Maria!
Speriamo che il tempo regga per poterci fare un salto: quest’estate non ho praticamente mangiato anguria col tempaccio che ha fatto 🙁