E dopo aver parlato di Skópelos e Alónissos è inevitabilmente il turno di Skíatos, l’isola più piccola dell’arcipelago delle Sporadi nonché la più facilmente raggiungibile data la sua vicinanza con Vólos e la penisola del Pelio. Oltre a un mare e delle spiagge bellissime e a una vita notturna (in alta stagione) niente male a Skíatos città, l’isola offre anche la possibilità di aprire delle parentesi culturali, di dedicarsi allo sport (trekking e mountain bike) piuttosto che di ritirarsi a meditare in qualche monastero. Bene, io di seguito provo ad elencare un po’ di attività che si possono fare a Skíatos nonché le cose da vedere. Se poi avete qualcosa da aggiungere, siete i benvenuti nei commenti.
Inserisco anche qualche info pratica (dove dormire, dove mangiare, come arrivare) in fondo, che non fa mai male 😉
Moní Evangelístrias e Moní Panagías Koúnistras: la parte spirituale dell’isola
Anche se a Skíatos tutto o quasi ruota intorno a sole, mare e party, ci sono alcuni angoli un po’ più nascosti in cui pace e tranquillità regnano incontrastate. Due di questi, che sicuramente meritano una visita sono: i monasteri Moní Evangelístrias e Moní Panagías Koúnistras. Sono entrambi raggiungibili in macchina, per i più volenterosi anche a piedi o in bicicletta (un’ora di cammino da Skíatos per il primo, quasi due ore in bici affrontando anche delle ripide salite il secondo). Non ci sono opere d’arte particolarmente degne di nota in questi due complessi monastici (ad esclusione degli affreschi del Moní Panagías Koúnistras) ma è l’atmosfera di serenità e armonia che vi si respira a renderli assolutamente pieni di fascino.
Un piccola curiosità: il Moní Evangelístrias è il posto in cui, nel 1807, la bandiera greca venne issata per la prima volta.
Raggiungere il Kástro a piedi da Skíatos città
Una bella passeggiata tra i sentieri dell’isola è quella che conduce in due ore circa fino al Kástro, ossia ciò che rimane di un vecchio borgo fortificato risalente al 1300 a prova di pirati. Il Kástro si trova nella punta più settentrionale dell’isola, appollaiato in cima ad un promontorio a strapiombo sul mare. Oltre a regalare dei panorami spettacolari, offre la possibilità di visitare le tante rovine del complesso (quasi tutte con pannello esplicativo anche in inglese), tra cui si nota una piccola e singolare moschea.
NB reperite una cartina dei sentieri in città prima di partire dato che la segnaletica talvolta non è sempre delle migliori.
Visitare la casa di Alexandros Papadiamanti
Prima di approdare a Skíatos non sapevo nemmeno chi fosse Alexandros Papadiamanti, non lo avevo mai sentito nominare. Oltre ad essere quello che dà il nome alla via principale di Skíatos città, Papadiamanti è stato uno dei maggiori scrittori greci del XIX secolo (Wikipedia docet), che ha ben descritto la vita degli isolani dell’Ottocento. In pieno centro di Skíatos città è possibile visitare la sua piccola e umile casa diventata museo, versando un obolo di 1 € soltanto.
In mountain bike sulle “vette” dell’isola
Come accade un po’ in tutte le isole greche, se si è stanchi della vita da spiaggia, si può sempre optare per un giro in mountain bike per le alture. Chiaramente in contesti simili alture si fa per dire, ma si può salire abbastanza per godersi panorami indescrivibili. A Skíatos, per esempio, c’è un punto in cui si riesce a vedere il mare sia davanti a sè che dietro di sè, uno spettacolo! E comunque, non pensate di trovare solo percorsi “da signorine”: i sentieri che si arrampicano in mezzo all’isola richiedono un buon allenamento nelle gambe e, chiaramente, una buona mountain bike. Per il primo vi dove arrangiare, per il secondo posso consigliarvi di recarvi presso Skíatos MTB.
Alla ricerca delle spiagge più belle di Skíatos
Se c’è una cosa che a Skíatos non manca sono le spiagge, alcune delle quali assolutamente imperdibili. In alta stagione le spiagge della costa meridionale dell’isola sono collegate a Skíatos città da un regolare servizio di autobus. Per raggiungere le altre spiagge della costa nord-occidentale, meno affollate ma anche più ventose, bisogna invece munirsi di un’auto, di un motorino, di una bicicletta o, volendo, anche solo di gambe e tanta buona volontà.
Non sto qui a nominarvi una ad una tutte le spiagge dell’isola (anche perché son troppe!), mi limito a dirvi di non perdervi Mandráki, Lalária (raggiungibile solo via mare) e Koukounariés che si dice sia la spiaggia più bella di tutta la Grecia (!!!). Purtroppo non ho visitato tutte le spiagge della Grecia e non sono in grado di confermare questa affermazione, ma non faccio troppa fatica a crederci.
Dove dormire a Skíatos
Alberghi, guesthouse, affittacamere, appartamenti: i posti letto a Skíatos di certo non mancano. Chiaramente in alta stagione i prezzi lievitano ed è meglio prenotare con un po’ di anticipo, ma questo discorso vale per qualsiasi posto turistico al mondo.
Un affittacamere segnalato sulla Lonely Planet e davvero degno di nota è Leena Guesthouse: un posticino davvero carino e pulitissimo. Si trova in un vicoletto sulla sinistra della via principale della città, via Papadiamanti. Entrate nel negozio di fiori e chiedete lì informazioni: fiorista e affittacamere sono la stessa persona.
Dove mangiare a Skíatos
Io sull’isola ci sono stata a maggio, quando buona parte dei ristoranti era ancora in letargo. La scelta in alta stagione è però molto ampia anche se talvolta potrebbe risultare deludente come in tutti i posti turistici. Il consiglio è sempre il solito: diffidate dei ristoranti con menù turistici appesi fuori, evitate come la peste quelli che hanno nel menù le foto dei piatti e, soprattutto, non limitatevi a perlustrare la zona intorno al porto: percorrete le viuzze secondarie e andate a dare un’occhiata anche nella zona di Club Street.
Come arrivare a Skíatos
Skíatos è l’isola delle Sporadi più vicina alla terraferma e la più facilmente raggiungibile. Il porto d’accesso a Skíatos è il porto di Vólos. Da qui ci vogliono circa 2 ore per raggiungere Skíatos città con il traghetto (23 €, prezzo aggiornato a maggio 2014), mentre l’aliscafo, che costa una decina di euro in più ci mette mezzora in meno. Skíatos è poi il porto di partenza per raggiungere le isole di Skópelos ed Alónissos.