Secondo me le città viste dall’alto hanno un fascino del tutto particolare.
Genova non rappresenta un’eccezione, anzi da un punto di osservazione sopraelevato è più bella che mai. Sì, io sono assolutamente di parte, ma scommetto che una volta che avrete visto Genova dall’alto anche voi mi darete ragione.
Ci sono almeno 4 punti d’osservazione a Genova, ognuno dei quali offre una prospettiva interessante e particolare. Il mio preferito… ve lo dico alla fine 😉
NB Chiedo scusa per la bassa qualità delle foto, ma quasi tutte sono state fatte dal cellulare. Mannaggia a me che quando serve non ho mai la macchina fotografica seria dietro!
Spianata Castelletto
Non c’è visita della città che non inizi o non finisca a Spianata Castelletto (la trovate anche nel mio itinerario di un giorno). Non c’è coppietta genovese che non sia venuta almeno una volta a scambiarsi effusioni da queste parti. Non c’è genovese che si rispetti che non abbia mai passato una sera d’estate in coda da Don Paolo per una granita prima di piazzarsi in prima fila davanti al Belvedere. Spianata Castelletto è un posto magico, che vi farà innamorare di Genova a prima vista (in tutti i sensi!). Ne ho già parlato ampiamente qui (trovate anche le indicazioni su come arrivare), quindi in questa sede non mi dilungo, passando subito agli altri punti di vista.
Terrazza di Palazzo Rosso
In pochi conoscono questa chicca della città. E devo ammettere, vergognadomi un bel po’, che pure io l’ho scoperta che non è molto, domandandomi dove fossi stata tutti questi anni (e soprattutto avendo visitato Palazzo Rosso più volte). La mia ignoranza va però in parte giustificata dal fatto che la terrazza di Palazzo Rosso esiste da relativamente pochi anni, ed io da un bel po’ manco dalla mia bella città.
Per chi non lo sapesse, Palazzo Rosso è una delle tante dimore nobiliari di Genova. Si trova in via Garibaldi ed è sede di un interessante museo (a mio modestissimo parere i pezzi forti sono La cuciniera di Bernardo Strozzi e i soffitti dipinti da Domenico Piola e Gregorio De Ferrari con le allegorie delle stagioni). Visitate il museo se non lo avete mai fatto e, una volta arrivati al terzo piano prendete l’ascensore per salire sul tetto. Fate le scale per raggiungere la piccola piattaforma di osservazione e incantatevi davanti alla bellezza di questa città.
Da qui la vista è davvero superba: capirete, se non lo avevate ancora capito, del perché Genova sia stata soprannominata così. Qui inizierete a provare invidia, tanta invidia, per tutti quelli che posseggono un terrazzo nel centro storico di Genova.
Non si è particolarmente in alto, ma si è nel bel mezzo di qualcosa. Qualcosa chiamato centro storico più grosso d’Europa.
Si può accedere alla terrazza di Palazzo Rosso durante gli orari di apertura del museo.
Bigo
Sarà anche una cosa da turistoni, ma salire sul Bigo è un’esperienza unica e assolutamente da fare. Situata nel bel mezzo del porto antico di Genova, la creatura di Renzo Piano permette di osservare da un’altezza di 40 metri tutto il porto e il bellissimo skyline del centro storico genovese, fatto di campanili, palazzi e grattacieli. Una vista a 360° che però dura ahimé troppo poco: giusto il tempo di realizzare che da lì non si vuole più scendere, ed è già ora di tornare coi piedi per terra. Nei giorni di apertura (li trovate qui), l’ascensore del Bigo effettua una corsa ogni 10/15 minuti. Il biglietto intero costa 4€.
Lanterna
Il simbolo di Genova è tanto famoso quanto poco frequentato. Non sono in molti quelli che si spingono da queste parti per poi arrampicarsi su per 172 scalini. La posizione non gioca per niente a suo favore: bisogna camminare circa 30 minuti lungo una strada brutta, trafficata e priva di interesse turistico oppure prendere l’autobus fino all’inizio della passeggiata della Lanterna. Da qui si percorre una passerella con alcuni pannelli illustrati per giungere, dopo 10 minuti scarsi, alla biglietteria (6 € intero, 4€ ridotto).
Dalla cima della Lanterna si ha una vista di tutta la città incluso il porto e inclusi anche i container non troppo fotogenici nonché le troppo ingombranti navi da crociera che gravitano da quelle parti. Chiudendo un occhio davanti a queste brutture, si riesce comunque a vedere la città da est a ovest spalmata su una collina con tanto di forti alle spalle come ciliegine sulla torta.
Oltre a salire sulla Lanterna si può visitare, con lo stesso biglietto d’ingresso, il piccolo museo dove sono proiettati oltre 9 ore di filmati che raccontano il vero spirito della Genovesità.
La Lanterna e il museo sono aperti solo il sabato, la domenica e i giorni festivi 14.30 alle ore 18.30. In settimana è possibile visitarli soltanto previo appuntamento. La passeggiata della Lanterna è invece aperta tutti i giorni dalle 8 al tramonto.
Più info su Lanterna, museo e passeggiata le trovate qui.
Se poi avete la fortuna di aver un amico, un parente o un conoscente facoltoso che abita nel centro storico ad un piano alto, è possibile che anche dalla sua terrazza ci sia una vista niente male.
A ogni modo la mia vista preferita, se proprio devo scegliere, è quella dalla terrazza di Palazzo Rosso: sentirsi nel bel mezzo del cuore pulsante di Genova è una sensazione che non si può descrivere.
Sarai di parte e da genovese lo sono pure io.. Ma è speciale Genova!!!
Complimenti per il sito! Io aggiungerei anche il Righi, Monte Fasce e il Faiallo.
Grazie Marco!
Mi son tenuta “un po’ più in centro” nell’articolo ma le tue integrazioni hanno assolutamente senso! 🙂
Altra grande vista, forse un po’ meno accessibile ma particolare e con una prospettiva che cambia piano per piano mentre sali, è quella che godi dal grattacielo di Piazza Dante. La prima volta che ho potuto visitarla negli studi di primo canale, era notte, e la città che vedevo in basso, subito mi è sembrata sconosciuta. Solo dopo un minuto sono riuscito a capire cosa stavo osservando.
Grazie del contributo Fabio! 🙂