Piccolina ma molto graziosa, Brema non avrà tanto da offrire quanto altre città tedesche tipo Amburgo o Berlino, ma è comunque un posto in cui non ci si annoia e dove passare un weekend piuttosto impegnato tra cose da vedere e fare e, soprattutto, tra Beck’s e Haake Beck da sorseggiare. Non voglio incitarvi a bere, né tanto meno a ubriacarvi, ma trovandovi nella patria della Beck’s qualche bicchiere in più è consentito, se non addirittura doveroso. Ho detto qualche eh!
Birra a parte, di attrattive Brema ne ha un bel po’ e la cosa molto positiva è che il centro storico è piuttosto raccolto e facilmente visitabile a piedi. Tutte le attrazioni si trovano a poca distanza l’una dall’altra: basta quindi un solo fine settimana per girare la città in lungo e in largo.
Delle curiosità di Brema ne ho già parlato qui, adesso ci do dentro con una to do list un po’ più classica.
Markt, Rathaus e Statua di Rolando – Il Ratskeller – I Musicanti di Brema – Dom St Petri e Bleikeller – Böttcherstrasse – Il quartiere Schnoor – La fabbrica della Beck’s – Das Viertel – Bürgerpark– E poi?
Markt, Rathaus e Statua di Rolando
Il cuore di Brema è senza ombra di dubbio rappresentato dal Markt. In Marktplatz, oltre ad una riga di graziosi caffè con tavolini all’aperto,si affaccia il bellissimo municipio (Rathaus) e si trova la quasi colossale statua di Rolando, con lo sguardo diretto verso la cattedrale. Proprio dietro la piazza, in Westerstrasse, si trova Hachez, la storica cioccolateria di Brema, dove si possono acquistare praline sfuse o confezioni di cioccolato.
Ratskeller
Il Ratskeller di Brema, non è soltanto un ristorante molto popolare, ma rappresenta un’attrazione vera e propria della città, inclusa dall’Unesco nella sua lista. Trattasi della cantina del municipio in cui sono custoditi più di 600 tipi di vino, tra cui la botte più vecchia della Germania, che contiene del vino talmente prezioso che solo il sindaco di Brema e pochissimi altri eletti possono assaggiarlo. L’ambiente è molto suggestivo e si mangia circondati dalle botti. La scelta di piatti è molto ampia, il cibo così così, i prezzi tutto sommato non esagerati. A prescindere dal pranzo o dalla cena, è possibile visitare il Ratskeller e le sue splendide sale che hanno ispirato diversi artisti.
I Musicanti di Brema
Il monumento più fotografato della città è la statua in bronzo dedicata ai 4 eroi cittadini, i musicanti di Brema. Anche se a Brema non sono mai arrivati, in città non si parla d’altro che di loro. La statua si trova poco distante dall’ingresso al Ratskeller. Non dovreste avere difficoltà a trovarla dato che è sempre accerchiata da numerosi turisti che sgomitano per fare una foto ricordo.
Dom St Petri e Bleikeller
Lo skyline di Brema è dominato dalle imponenti torri della cattedrale St Petri, situata proprio di fianco al municipio. Durante la bella stagione (indicativamente da Pasqua ad ottobre) è possibile salire i 265 scalini di una delle due torri per ammirare la città dall’alto. Fa parte del complesso della cattedrale il macabro Bleikeller, dove poter ammirare dei cadaveri mummificati conservati particolarmente bene. Anche il Bleikeller è aperto solo durante un certo periodo dell’anno, che corrisponde al periodo di apertura della torre.
Böttcherstrasse
Un piacevole insieme di case in mattoni rossi concentrate in un vicolo di 110 metri: questo è in poche parole Böttcherstrasse. L’idea di costruire questo grazioso passaggio fu di Ludwig Roselius, l’inventore del caffè decaffeinato. La sua idea si concretizzo nel 1931 ma rischiò seriamente di aver vita molto breve dato che i nazisti avrebbero voluto distruggerlo in quanto considerato un esempio di “arte degenerata”: ciò non avvenne perché Roselius in persona convinse le autorità a non farlo.
All’ingresso del vicolo è un rilievo dorato che non passa per nulla inosservato: si tratta del Lichtbringer (letteralemnete “portatore di luce”) ed è opera di Bernhart Hoetger, a cui si deve anche la curiosa Haus Atlantis, il cui interno vuole rievocare la scomparsa di Atlantide.
Il quartiere Schnoor
Oltre ad essere il nucleo abitativo più antico della città, lo Schnoor è una delle zone più pittoresche di Brema, con i suoi stretti vicoli e le sue ordinate casette tutte in fila, miracolosamente scampate ai bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale. Oltre ad essere una zona molto piacevole in cui passeggiare, lo Schnoor è il luogo ideale in cui fare incetta di souvenir (sì, troverete pure le palle di vetro con la finta neve dentro e i musicanti di Brema) e/o sorseggiare una birra in uno dei tanti locali.
La fabbrica della Beck’s
Anche se la visita alla fabbrica della Beck’s non è nulla di così entusiasmante (ne ho già parlato approfonditamente qui), essendo Brema la città natale della bionda bevuta in tutto il mondo, nonché della Haake Beck di cui apprenderete l’esistenza una volta in loco, è abbastanza doveroso recarvisi in pellegrinaggio. Nel biglietto d’ingresso sono inoltre compresi 3 bicchieri di birra, quindi… why not?
La fabbrica della Beck’s si trova am Deich, poco fuori dalla città ed è raggiungibile con una passeggiata di 10/15 minuti dal centro. Ricordatevi di prenotare.
Das Viertel
Il quartiere più giovane e vivace della città è senza dubbio das Viertel (letteralmente il quartiere), poco fuori dal centro camminando verso est. Qui si concentrano un sacco di ristoranti economici, locali alla moda e birrerie frequentatissime dalla gente del posto. Soprattutto in estate, non sarà difficile far venire mattina. Nel Viertel si trova anche quello che è definito come il “miglio della cultura“, composto da tre musei ed un teatro a pochissima distanza tra di loro.
Bürgerpark
Il polmone verde della città è rappresentato dal Bürgerpark, un parco voluto e finanziato dai cittadini di Brema, legato ad una curiosa leggenda che vede come protagonisti uno zoppo, una nobildonna e suo cognato avido di eredità. Il parco si trova a nord della stazione ferroviaria e rappresenta il luogo ideale per passeggiare, andare in bicicletta o bere una birra nel popolare Emma Café, affacciato su un grazioso laghetto.
E poi?
Sostanzialmente le principali attrattive della città le ho elencate nei punti precedenti. Tuttavia mi sono tenuta un paragrafo bonus per aggiungere altre cose varie ed eventuali.
Ritagliatevi un po’ di tempo per passeggiare sul lungofiume: soprattutto se è una bella giornata ne vale davvero la pena. Quello che un tempo era il porto di Brema, lo Schlachte, è adesso un susseguirsi di locali frequentatissimi da gente del posto e turisti.
Fate anche una passeggiata lungo il Wallanlagen fino a raggiungere il mulino a vento, che ospita tra l’latro un piacevole caffè.
Infine fate un salto da Spitzen Gebel, un edificio stretto e col tetto appuntito situato nel centro storico. Oltre alla particolarità del locale in sé, qui la specialità della casa è lo Sluk ut de Lamp, un distillato di origine svedese in grado di curare praticamente qualsiasi tipo di malanno, dai reumatismi alle emorroidi. Almeno così si dice. Lo Spitzen Gebel è chiuso di domenica quindi se pianificate di trascorre un weekend a Brema, andateci di sabato.
Ciao Silvia,
articolo molto interessante che si fa leggere piacevolmente,
grazie.
Grazie mille! ♥
Ben scritto. Grazie per le informazioni 🙂
Sarò a brema in maggio. Prenderò parecchi spunti da te
Bene! ☺
Fammi poi sapere come ë andata!
Andrò a Brema a fine aprile, sei stato di aiuto. Bell’articolo!
Ciao Rosita,
grazie mille, mi fa molto piacere che ti sia piaciuto l’articolo 🙂
Fammi poi sapere com’è andata. Buon viaggio!
Visitare la piazza principale alle 7 di mattina completamente vuota è surreale. Bellissima esperienza. La città è Ancora più bella di quanto mi aspettassi. Poi col sole anche fortunato
Ottimo! Mi fa molto piacere che ti sia piaciuta 🙂
Sei riuscito a bere lo Sluk ut de Lamp?
No… Ma ci tornerò sicuramente…