New York è una città talmente grande e talmente piena di attrattive che tentare di elencare una serie di cose da vedere e fare in (solo) una settimana di tempo è un’impresa tanto difficile quanto scalare l’Empire State Building a mani nude. Avrebbe forse più senso creare degli itinerari a tema per patiti di qualcosa in particolare. Dall’arte ai telefilm, dal junk food allo shopping: a New York c’è tutto per tutti, ricchi premi e cotillon.
Tuttavia se qualcuno mi chiedesse quali sono le attrazioni principali che in una sola settimana in città non bisogna perdere, io elencherei tutte le cose da vedere e da fare che trovate qui sotto e che considero il minimo sindacale. Ovviamente non pretendo di essere esaustiva, cerco solo di fornire un buon punto di partenza, una base da cui elaborare un piano d’azione più concreto. Per il resto consiglio di comprare una buona guida e/o continuare ad informarsi sul web 🙂
Prima di cominciare qualche suggerimento pratico:
- abbigliamento comodo per il giorno (scarpe da ginnastica sono un must);
- abbigliamento un po’ più fighetto per la sera, soprattutto se avete intenzione di frequentare posti alla moda di cui New York non è per nulla carente;
- anche se siete dei grandi camminatori consiglio vivamente di fare l’abbonamento settimanale ai mezzi: è caro ma New York è molto lunga, si rivelerà prezioso.
E adesso, bando alle ciance, vi elenco quello che secondo me va assolutamente visto/fatto a NYC in una sola (sigh) settimana. Se avete altro da aggiungere, accomodatevi nei commenti.
Non sto a dividere l’itinerario in giorni di visita perché mi sembra abbia poco senso: mi limito evidenziare quando un’attività va fatta necessariamente in un determinato giorno o in un determinato orario.
Stavo quasi per dimenticarmi… se cercate, invece, delle attrazioni più insolite e curiose della Grande Mela, vi suggerisco di leggere questo articolo.
Salire sull’Empire State Building
Inutile dire che la vista da quassù è strepitosa. Il biglietto d’ingresso non è proprio economico (25 $), ma non salirci sarebbe un reato. Secondo me è più meritevole la notte, quando Manhattan è tutta illuminata e più bella che mai. Preparatevi a fare un bel po’ di coda.
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Sentirsi al centro del mondo in Times Square
Times Square è il cuore pulsante di New York. Crocevia di tante strade (tra cui Broadway) vi darà l’impressione di trovarvi nell’ombelico del mondo, quello vero. Fermatevi ad osservare i tantissimi e coloratissimi cartelloni pubblicitari, non è escluso che qualche telecamera vi stia inquadrando e proiettando in diretta in un monitor visibile da tutta la piazza 🙂
Vedere un musical a Broadway
Senza trovare un’offerta, assistere ad un musical a Broadway non è la cosa più economica del mondo ma non esiste passare da New York senza fare questa esperienza. Per non farvi cogliere impreparati controllate la programmazione prima di partire e magari prenotate già il vostro biglietto. Non sia mai che riuscite pure a trovare un’offerta.
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New York da un rooftop
Un drink su di un rooftop lo includo nei must di New York, al pari di attrazioni tipo il MoMA o Central Park. Dando per scontato che la vista di New York dall’alto è una figata pazzesca secondo me, una volta saliti sull’Empire State Building e/o sul Top of the Rock avrete ancora una voglia matta di skyline newyorkese da un punto di vista privilegiato. Un rooftop è l’ideale: drink in mano e New York sullo sfondo. What else? Vi consiglio di tenervi la visita ad un rooftop l’ultima sera del vostro soggiorno a NYC. In inverno alcuni rooftop non sono aperti, informatevi prima di andare.
Una “vasca” a Central Park. Anche due o tre
La vita dei newyorkesi probabilmente non potrebbe essere concepita senza Central Park, il polmone verde della città che con i suoi 340 ettari separa l’Upper East Side dall’Upper West Side, spingendosi anche un po’ oltre. È talmente grande che perdersi non è una cosa così strana. Un trucchetto per ritrovare la “retta via”? Cercate il primo lampione: le prime due cifre corrispondono all’intersezione stradale più vicina 🙂
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Museum of Modern Art
Incantarsi davanti alla Notte Stellata di Van Ghog è solo uno dei mille motivi per andare al MoMA, anche se di arte non ne capite un picchio. Se volete risparmiare visitatelo di venerdì pomeriggio: dalle 16 alle 20 si entra completamente gratis (chiaramente c’è un po’ di fila da fare, ma scorre abbastanza).
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Guggenheim Museum
Assolutamente da visitare non solo per le opere esposte al suo interno (ospita una collezione permanente più delle mostre temporanee), ma per la bellezza e particolarità dell’edificio in sé. Se ci capitate di sabato pomeriggio dopo le 17:45 scatta la formula “pay what you wish“ che permette di pagare un’offerta anziché il prezzo intero del biglietto.
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Metropolitan Museum of Art
Vista la sua estensione, al Met volendo ci si può passare un’intera giornata, se non un’intera settimana. Ovviamente il numero di ore passate al Met è direttamente proporzionale alla vostra fame di cultura (e inversamente proporzionale alla vostra voglia di shopping). In qualsiasi caso, non ve lo potete perdere quindi prevedete assolutamente almeno una mezza giornata per visitarlo. L’ingresso è sempre ad offerta (più o meno) libera.
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Rockfeller Center e Top of the Rock
L’insieme di edifici che compongono il Rockfeller Center rappresenta uno dei punti di raccolta preferiti dai turisti. Sarà la posizione molto centrale (anche se il concetto di “centro” a New York è piuttosto vago), sarà che si affaccia sulla 5th Avenue, sarà che nel periodo natalizio c’è la pista di pattinaggio ed un grandissimo albero di Natale che fanno molto atmosfera. Dall’edificio più alto del complesso, il Top of the Rock, si gode di una bellissima vista di New York: ve la consiglio di giorno perché di notte Central Park, che si trova proprio sotto, risulterebbe semplicemente una grossa macchia nera. Se siete indecisi se salire qui o sull’Empire State Building, magari leggendo questo articolo vi schiarite un po’ le idee…
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Shopping, shopping e ancora shopping
Fermo restando che a New York è impossibile non fare acquisti, una volta in loco più di una sessione di shopping intensivo è caldamente consigliata. Soprattutto tra una parentesi culturale e un’altra. Anche senza necessariamente spendere soldi (se ci riuscite, per favore ditemi come avete fatto), ci sono dei negozi che vale la pena visitare per la loro esuberanza. A New York tutto è troppo, negozi ovviamente inclusi.
Attraversare il Ponte di Brooklyn
Vorrete mica perdere l’occasione di percorrere il ponte più celebre di New York? Negativo! Quindi gamba in spalla e camminare: sono solo 20 minuti a piedi o poco più, nulla di improponibile. Inoltre le viste mozzafiato sulla città che si hanno dal ponte ripagheranno la fatica, sempre se di fatica si può parlare.
Una giornata a Brooklyn
Una volta attraversato il ponte (vedi sopra) si è a Brooklyn, il quartiere che fino a qualche tempo fa era considerato “da sfigati”, mentre oggi è molto cool, probabilmente anche più della stessa Manhattan. Passateci una giornata intera per respirare l’aria bohémien che c’è da queste parti. Artisti e personaggi alternativi l’hanno scelto mica per niente. Incominciate dagli imperdibili Brooklyn Heights, subito terminato il ponte, per poi immergervi nel cuore pulsante di questo affascinante quartiere.
Per tutti i carnivori: a Brooklyn si trova Peter Luger, il ristorante dove poter mangiare la miglior bistecca di tutta la città.
Assistere ad una messa Gospel ad Harlem
Questa attività va fatta necessariamente di domenica. Bisogna alzarsi molto presto ed armarsi di tanta santa pazienza per fare la coda fuori dalla chiesa. Il posto più celebre per assistere al gospel domenicale è la Abyssinian Baptist Church. Se la coda fuori vi sembra improponibile, basta girare qualche isolato e troverete altre chiese più piccole e meno frequentate dai turisti e, quindi, dove la possibilità di entrare è più alta. Ricordatevi che ci si trova in un luogo di culto quindi per un giorno svestite i panni del turista (in senso letterale) e rendetevi più presentabili, altrimenti non vi fanno entrare: niente zaini, niente borse troppo grosse, niente cibo né macchine fotografiche. La direzione si riserva il diritto di selezione all’ingresso.
E già che vi trovate in loco, una volta usciti dalla chiesa fatevi un giro per Harlem, che ne vale la pena, per concludere con un pranzo a base di pollo da Amy Ruth’s.
Due passi sopraelevati sulla High Line
Trattasi di un’attrazione relativamente nuova di Nerw York ma molto, molto caratteristica. È una sorta di parco sopraelevato che segue il percorso di una vecchia ferrovia. Oltre a rappresentare una bellissima (ed inconsueta) passeggiata, regala una prospettiva di NYC diversa dal solito e una relativa quiete.
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In raccoglimento al memoriale dell’11 settembre
Prima del 2001 qui si trovavano due degli edifici più alti di New York che regalavano alla città un profilo inconfondibile. Poi c’è stato l’11 settembre e tutti sappiamo com’è andata e cosa è successo. Adesso, dove sorgevano le Torri Gemelle, ci sono due enormi buchi in memoria delle troppe vittime che ha provocato questa strage. Poco più in là c’è il visitors center dove è documentata piuttosto bene quella tragica mattina. Inoltre a giugno 2013 è stata inaugurata la Freedom Tower che, con i suoi 541 metri d’altezza, ha riportato downtown il record di altezza. A quanto pare, la vista dalla sua sommità non è niente male.
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Sentirsi un broker a Wall Street
La parte bassa di Manhattan è in buona parte occupata dal Financial District e frequentata da uomini d’affari senza pietà e rigorosamente vestiti d’ordinanza. Vuoi non dare un’occhiata alla citatissima Borsa di New York? Vuoi non fare una foto con le balle del toro (che tra l’altro è opera di un italiano)?
La Statua della Libertà: da sopra o da sotto
Il simbolo di New York si trova in un’isolotto (Liberty Island) nella parte più meridionale di NYC. Dal porto di New York è facilmente raggiungibile con una corsa in traghetto, ma ricordatevi che il biglietto ordinario non prevede l’arrampicata fino in cima alla corona: se volete farlo, dovete prenotare in anticipo un biglietto speciale.
Se invece preferite un altro approccio, anziché salire sulla statua potete osservarla da vicino prendendo il traghetto gratuito per State Island che parte ogni mezzora dal Whitehall Terminal. La corsa dura circa 25 minuti e vi regalerà una bellissima vista sulla punta estrema di Manhattan e, ovviamente, sulla Statua della Libertà.
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Contemplare il Flatiron Building
Strano è strano questo edificio, non c’è che dire. Lo riconoscerete subito tra gli altri perché la sua forma piuttosto curiosa risalta nel contesto cittadino. Peccato solo che non si possa visitare all’interno: sarebbe interessante poter vedere le stanze ricavate nel lato corto.
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NB Questo post è stato aggiornato in data 19/01/2016
Ottimi consigli! a New York non sono mai stata, ma prima o poi … 🙂
complimenti un articolo ben fatto
Ciao, innanzitutto complimenti per il sito;) io ho avuto modo di vedere NYC una prima volta per una vacanza veloce di 7 giorni e devo ammettere che non mi aveva entusiasmato per un semplice motivo: tutto ciò che leggiamo sui libri, sulle guide, che vediamo in continuazione nei cartelloni pubblicitari o nei film, una volta visti dal vivo non sorprendono, forse proprio perchè estremamente commercializzati.
Poi ho avuto l’occasione di vivere 3 mesi a nyc…e RESPIRARE nyc…. NYC è bella se ti ci perdi, se parli con gli americani, se entri anche per poco nel loro mondo e qualche volta vivi i loro spazi….io in questo modo mi sono innamorata di NYc…..quindi se in conclusione dovessi aggiungere un modesto consiglio al tuo articolo direi, dopo aver fatto tutte le tappe obbligate, di lasciare la guida almeno per un giorno e lasciarsi trasportare dalla città ;))) Magari anche solo sorseggiando un thè seduti al centro del giardino di Bryant Park o una passeggiata al mercatino di Union Square :)))
Ciao Silvia,
grazie mille del tuo contributo, e che invidia per i tre mesi a NYC!
Sono d’accordissimo con te perché le città vanno anche (e talvolta soprattutto) vissute, non solo visitate “guida alla mano”. Bisognerebbe avere tanto tempo e tanti soldi per poter “assaporare” al meglio i posti che si visitano.
Tuttavia, credo che anche il “viaggiatore meno turista del mondo” abbia la volontà di vedere le attrazioni principali di una città, che nel caso di New York sono tantissime. Per questo ho voluto scrivere questo post, fermo restando che poi ho avuto la fortuna di godermi anche la città da un punto di vista meno turistico 😉
Spero di ritrovarti presto, sempre su questi schermi!
Ciao! Ho trovato il tuo articolo estremamente interessante soprattutto in vista del viaggio che dovrò fare con la mia famiglia questa estate. Volevo chiederti, hai qualche consiglio per l’alloggio? Siamo in 4 e avevo pensato ad affittare un appartamento, secondo te quale posto sarebbe l’ideale per pernottare una settimana? 🙂
Ciao Giulia,
che domanda difficile questa! Io cercherei alloggio a Mid Town, per essere un po’ “in mezzo a tutto”. Per il resto…c’è la metro! 🙂
Riguardo alla domanda precedente.. Sai se airbnb sia un sito affidabile per affittare un appartamento? Grazie mille dei consigli! 🙂
Ciao Giulia,
le mie (poche) esperienze con airbnb son state tutte positive, quindi io mi sento di consigliartelo.
Sicuramente mi sento di dirti di leggere molto attentamente tutti i commenti fatti dagli utenti sia sull’appartamento che sulla persona che lo mette a disposizione e di fare poi le tue valutazioni.
Seppur vaga, spero di esserti stata un po’ di aiuto 🙂
Ciao Francesca,
grazie per il tuo commento!
Ci sono dei giorni e degli orari, che cambiano da museo a museo, in cui l’ingresso è gratuito (un’offerta è comunque sempre ben accetta). Qui > http://www.tastingtheworld.it/musei-gratis-a-new-york/2636/ c’è qualche info in più sui musei principali della città. Oppure ho trovato questa pagina che può esserti utile http://www.nyc-arts.org/collections/35/free-museum-days-or-pay-what-you-wish.
Buon viaggio! 🙂
Ciao Silvia complimenti per questa bella guida molto ben dettagliata. Sto pensando di andare a NY per il ponte dell’immacolata è più precisamente dal 2 al 9 dicembre da solo. Quindi questo è il mio primo dubbio ovvero andare da solo
Sto guardando su Booking e similari gli hotel ma i prezzi essendo da urlo ho ripiegato su Airbnb per affittare una stanza o un appartamento e qui il secondo dubbio ovvero la location. Ho contattato un bel po di persone e tutti mi dicono che trovandosi in prossimità delle linee della metro è facile muoversi e quindi raggiungere qualsiasi posto e/o attrazione a NY. Altra domanda è relativa ad i documenti ncessari per visitare NY. Ho già fatto l’esta quest’estate per un tour in California e volevo chiederti se era necessario e soprattutto se servono altri documenti.
Ti ringrazio in anticipo se potrai darmi qualche feedback
Ciao David,
cerco di andare per ordine.
Location: a NY, non essendoci un centro vero e proprio, confermo che se sei in prossimità di una fermata della metro la vita ti è facilitata. Possibilmente io rimarrei nell’isola di Manhattan (non spingendomi oltre Harlem/Upper Manhattan) o al massimo a Brooklyn, evitando quindi il New Jersey, dove però i prezzi degli alloggi sono però più convenienti.
I trasporti funzionano bene e c’è un ottimo servizio di bike sharing (ne ho parlato qui http://www.tastingtheworld.it/new-york-in-bicicletta/7695/), quindi puoi valutare anche di stare in posizione un po’ più periferica.
Esta: da quanto si evince qui https://application-esta.us/domanda/per-quanto-tempo-e-valida-la-mia-autorizzazione-esta/ l’ESTA ha una validità di due anni dall’emissione, durante i quali puoi soggiornare negli Stati Uniti 90 giorni per entrata, con un massimo di 180 giorni nell’anno solare. Controlla quindi quando hai fatto richiesta dell’ESTA, ma da quanto mi sembra di capire, non ti serve farne un altro.
Spero di esserti stata almeno un po’ utile!
Grazie della visita al mio blog e buon viaggio, vedrai che ti innamorerai di New York ♥
Silvia