Un tempo a Bari i debitori insolventi, bancarottieri e falliti, venivano puniti in un modo del tutto insolito: anziché andare dritti alla gogna, come succedeva altrove, venivano legati alla Colonna della Giustizia ed “esposti al pubblico”. Non è difficile quindi capire il perché la colonna, che tuttora possiamo vedere in centro a Bari Vecchia, porti questo nome, anche se molto più spesso viene identificata come Colonna Infame.
E se un tempo era la colonna a “punire” le persone, adesso le sorti sembrano essersi invertite ed è diventata il bersaglio prediletto dai vandali, tanto che nel febbraio 2013 si è formata una crepa alla base. Gli abitanti della zona raccontano che ogni sera gruppi di ragazzini prendono a calci la colonna, salgono sul leone, imbrattano il monumento con scritte. Nei piani dell’Amministrazione cittadina, in collaborazione con i commercianti del centro storico, c’è la realizzazione di un’aiuola recintata per proteggere la colonna, ma per ora è tutto fermo.
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come facevano la procedura della giustizia della gente su questa colonna?
Ciao Alina,
come scrivo nel post, "i condannati venivano fatti sedere a cavallo del leone col sedere all’aria e le mani legate alle colonna". Più di così purtroppo non so.